Buongiorno amici sportivi, eccoci ai titoli di coda di questo campionato, in scena la penultima giornata con 2 anticipi: Parma–Atalanta e Inter-Napoli, partite che diranno cose importanti sulla classifica dei primi 3 posti dietro i bianconeri, appena confermati campioni d’Italia per la nona volta consecutiva.
E il Parma ci prova, a mettere il pepe su questa disputa, andando in vantaggio con il solito Kulusevski e restandoci fino al 25′ della ripresa. Dopo, l’Atalanta che sembrava in riserva pesca chissà dove altre cariche energetiche e non molla l’obiettivo, raggiungendo il pareggio con Malinovsky e, a 5 dal termine, con una perla di “Papu” Gomez agguanta per l’ennesima volta i 3 punti e torna al secondo posto, in attesa dell’esito di Inter-Napoli.
E questo esito arriva poco gradito all’Atalanta, perchè i cugini nerazzurri a S.Siro hanno fatto alzare bandiera bianca al Napoli. Due gol, uno per tempo con D’Ambrosio e Lautaro, sono bastati per mettere la museruola al Napoli che ha pure provato a bucare la difesa interista (la migliore in serie A, sembrerà strano…) ma è stato murato la maggior parte delle volte, e quando è riuscito ad arrivare al tiro in porta ha trovato un Handanovic che ha richiuso la saracinesca, dopo qualche partita in cui si era preso qualche pausa di troppo. Dunque, continua il balletto nerazzurro tra secondo e terzo posto, sorpassi e controsorpassi a ripetizione. Una corsa che potrebbe, anzi dovrà necessariamente arrestarsi proprio nell’ultima giornata, la prossima, perché proprio le due contendenti si troveranno a muso duro, una di fronte all’altra, una vera finale per la “medaglia d’argento”. Una conquista platonica, ma con numeri che comunque da anni non arrivavano tanto vicini a sua maestà Juventus, appena promossa alla prova del “nove”.
Nel gruppo del Mercoledì, non falliscono il bersaglio la Lazio e il Milan, rispettivamente contro la già retrocessa Brescia e la Sampdoria. La Lazio, grazie ai gol di Correa e Immobile (a quota 35 in classifica cannonieri) si affianca quindi al terzo posto assieme all’Atalanta, in attesa dello scontro diretto che Sabato a Bergamo deciderà la classifica tra l’Inter e la banda di Gasperini che, assieme alla Lazio, aspira al piazzamento d’onore, Conte e Lukaku permettendo. Il Milan si sbarazza della Samp, con l’aiuto sempre più pesante di Ibrahimovic, autore di un’altra doppietta. Con questi 3 punti i rossoneri si portano provvisoriamente ad una sola lunghezza dalla Roma, che però in serata affronta e sconfigge i granata a Torino. Un eventuale passo falso dei giallorossi avrebbe potuto consentire al Milan di tentare anche il sorpasso nell’ultima partita, battendo il Cagliari, ma ormai la Roma è ufficialmente la quinta classificata a prescindere dal risultato di Domenica a Torino, contro una Juventus con la testa altrove. E in più, i giallorossi accedono diretti ai gironi di qualificazione Europa League, mentre al Milan toccheranno i preliminari.
Nelle altre partite, spicca il volo il Sassuolo che irrompe a valanga sul Genoa (5-0) e si porta in settima posizione, mentre il Verona, vittorioso sulla Spal, lo tallona a due lunghezze sotto. Vince anche il Lecce in trasferta con l’Udinese, e torna a sperare proprio grazie alla sonora sconfitta del Genoa, che rimane ad un solo punto dai pugliesi e nell’ultima dovrà vedersela con il Verona, cliente difficile. Lecce che dovrà comunque battere il tranquillo Parma, unica condizione per sperare, in una partita all’ultimo respiro.
Concludono la serata Torino-Roma, Fiorentina-Bologna e Cagliari-Juventus. In sintesi, partendo da quest’ultima il cui risultato avrebbe fatto clamore se fosse accaduto un paio di turni prima, una vittoria per 2-0 del Cagliari non stupisce sia per il clima ormai di smobilitazione delle due squadre, sia per il turn over imposto da Sarri che ormai, a bottino acquisito, ha probabilmente rivolto il pensiero ai prossimi impegni di Champions, molto più delicato delle ormai inutili e ultime “fatiche” di calendario. Per il Cagliari di Zenga, rimane la soddisfazione supplementare, dopo la salvezza, di un risultato di prestigio essendo la prima squadra ad aver sconfitto la Juventus appena riconfermata campione d’Italia.
Rimane da sottolineare la batosta inflitta dalla Fiorentina al Bologna, con una quaterna di cui ben 3 gol ad opera di uno scatenato Chiesa. Vero che le due squadre non avevano comunque più nulla da chiedere alla classifica, e difatti per una ventina di minuti soltanto è parsa una partita vera. Ma qualcuno non era d’accordo sul ritmo vacanziero su cui si erano tutti adagiati, e ne approfittava per scaraventare palloni nella rete bolognese. E al terzo personale, ovviamente Chiesa si prende il pallone e lo porta a casa, a coronamento della sua personale serata brillante.
Adesso, amici tifosi e sportivi, ci aspetta solo un ultimo verdetto del campionato, in coda: Genoa o Lecce, chi delle due lascerà la serie A? A Domenica l’ultima sentenza, buon week end a tutti!
Risultati 37a giornata – 28 Luglio
Parma-Atalanta 1-2 – 43’Kulusevski; 70’Malinovskyi, 84’Gomez
Inter-Napoli 2-0 – 11’D’Ambrosio, 74’L.Martinez
Risultati 37a giornata – 29 Luglio
Fiorentina-Bologna 2-3 – 48,54’e 89’Chiesa, 74’Milenkovic
Lazio-Brescia 2-0 – 17’Correa, 83’Immobile
Sassuolo-Genoa 5-0 – 26’Traore, 40’Berardi, 66’e 77’Caputo, 75’Raspadori
Udinese-Lecce 1-2 – 36’Samir (U), 40’Mancosu (L,rig.), 80’Lapadula (L)
Sampdoria-Milan 1-4 – 87’Askildsen (S), 4’e 58’Ibrahimovic (M), 52’Calhanoglu (M), 92’Leao (M)
Verona-Spal 3-0 – 7′ e 11’Di Carmine, 47’Faraoni
Torino-Roma 2-3 – 14’Berenguer (T), 16’Dzeko (R), 23’Smalling (R), 61’Diawara (R,rig.), 65’Singo (T).
Cagliari-Juventus 2-0 – 8’Gagliano, 45+2’Simeone