(Foto di Eduardo Di Monaco dal sito Parco delle Cave Milano, amici)
E’ quasi blasfemo costatare che in 50 anni vissuti con slancio a Milano non conosco il Parco delle Cave, ma purtroppo è così. Oggi che l’età mi ha regalato qualche difficoltà, ho il rimpianto di non conoscere l’incanto di quell’angolo di Milano. Ma avverto affetto e ammirazione attraverso le vibrazioni degli amici del Parco, nelle osservazioni e nelle foto pubblicate nel loro sito dedicato Un sito che, a differenza di molti altri, è denuncia per le criticità, ma soprattutto è “innamoramento” per la bellezza.
Scrive un lettore “quando la natura ci consola con la sua voce…..” la comunità vorrebbe una manutenzione perfetta che conservi, che valorizzi…E si segnalano angoli degradati o la necessità di esporre una segnaletica corretta. Segnalano “Gli impianti pubblicitari nelle aree verdi del comune di Milano sono vietati a norma dell’art. 8 del Regolamento sulla pubblicità. L’effetto visivo é davvero impattante, sgradevole e indecoroso! A mio parere bisogna chiedere al Municipio 7 la decadenza dell’autorizzazione e la rimozione degli impianti posti nel ns amato parco, così come previsto tra le norme sanzionatorie dello stesso regolamento sulla pubblicità.”
E ancora “La discarica cresce. Nutrita anche dal Kebab in Forze Armate 326 che scarica latte di olio usato.”
L’attenzione per gli animali “Nessuno sa nulla di quello che ho trovato io???? Non so se fosse un volpacchiotto cucciolo od un cane, il fatto è che è stato tranciato a metà, e qualsiasi essere fosse, sono sicura che non c’è nessun animale alle Cave in grado di fare una cosa simile, io penso che questi personaggi che girano ubriachi sulle tosaerba, e li ho visti in stile Go-kart, debbano essere licenziati, perché già una volta, hanno spappolato un riccio sotto i miei occhi. Assessore, dove seiiiii?”
Le foto fermano lo stupore per tanta bellezza, dove l’angolazione, il dettaglio, la luce sono lo sguardo dell’uomo.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano