“Da domani (oggi ndr) partiranno i lavori a Sesto San Giovanni per la realizzazione del tratto del percorso ciclabile che lo collegherà al centro di Milano passando per viale Monza e Corso Buenos Aires. Dunque la pista ciclabile più insicura d’Iitalia non si ferma e i lavori proseguono”. Così l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito alla pista ciclabile che collegherà San Babila a Sesto.
“Proprio in questi giorni l’Università Bicocca e Pirelli hanno reso pubblico uno studio secondo il quale a settembre, con la ripresa delle attività, si passerà dal 20 al 70% di lavoratori che preferiranno usare la loro auto per arrivare sul posto di lavoro, per evitare il rischio di contagio sui mezzi pubblici. Da un lato questo studio che certifica un aumento del traffico veicolare e il fatto che questi tracciati dal prossimo mese serviranno a poco e dall’altro la foga green della Giunta del capoluogo lombardo che prosegue con la creazione di un percorso ciclabile, insicuro, come hanno dimostrato gli incidenti avvenuti nel tratto in C.so Buenos Aires, e che contribuirà a mandare ancora più in tilt il traffico durante la ripresa, creando disagi ai lavoratori e soprattutto, come successo sempre in Buenos Aires, uno dei più importanti corsi commerciali d’Europa, – conclude De Corato- ai commercianti”.
E, a parte le motivazioni di buon senso, con la pioggia o il freddo polare, prendere una bici o un monopattino diventerà un azzardo, pedalare per chilometri con il vento, una prova di forza, la possibilità di scivolare un autentico rebus. Eppure, il lavoro non ammette ritardi o giustificazioni improvvise ed esiste una marea di persone fragili o con handicap per cui l’auto è una necessità.
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