Violenza a 54enne al Parco delle Cave: e la Milano sicura della Lamorgese?

Milano

De Chirico (FI): Scavuzzo colpevole di non aver applicato quanto richiesto dal Consiglio

Tre uomini sono stati arrestati lunedì per violenza sessuale di gruppo in via Bianca Milesi, al parco delle Cave. Chiamate da un 49enne italiano, le volanti della polizia di Stato sono arrivate sul posto dove un 60enne italiano, un ucraino di 44 anni e un moldavo di 43 anni abusavano di una 54enne italiana che era su una panchina priva di sensi con il vestito alzato fino alla vita, mentre i due stranieri le toccavano le parti intime. Il passante che aveva allertato la polizia e che prima aveva cercato di fermare gli uomini, era stato malmenato e buttato  a terra.
Pare che la donna si fosse recata al parco col 60enne italiano e che avessero iniziato a bere fino a quando erano arrivati gli altri due uomini ed era iniziata la violenza sessuale. La vittima è stata condotta alla clinica Mangiagalli.

Il fatto increscioso è stato stigmatizzato dal consigliere comunale di FI Alessandro De Chirico “L’ennesimo grave episodio di violenza sessuale attuato all’interno di un parco cittadino è anche responsabilità dell’inadempienza dell’assessore Scavuzzo che, a distanza di quasi quattro mesi dall’approvazione in Consiglio comunale, ha lasciato nel cassetto la richiesta di attivazione di un progetto di educazione alla legalità che avrebbe dovuto coinvolgere associazioni delle Forze dell’Ordine in quiescenza e dei volontari operanti sul territorio cittadino in supporto alle pattuglie di Polizia Locale. Non so certo che tutte le aggressioni contro le donne abusate sarebbero state evitate, ma sono sicuro che il presidio del territorio è fondamentale per non dare spazio di manovra a malintenzionati, spacciatori e delinquenti vari. Inutile che si posizionino panchine rosse per sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza sulle donne se all’atto pratico alcune Istituzioni sono politicamente complici per scelte sbagliate in tema di sicurezza.”

“Ormai siamo abituati a questi episodi che si consumano nella Milano del sindaco Sala in pieno giorno, senza nessun controllo. – ha commentato a sua volta Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale – Bisogna solo sperare nel coraggio di un passante o nelle telecamere di videosorveglianza. Come se non bastasse, ieri notte in via Monfalcone, nella periferia Nord-Est della città, c’è stata una violenta rissa tra sudamericani con un bilancio di tre giovani accoltellati trasportati negli ospedali milanesi per le cure. Il giorno prima, domenica, un’altra rissa e un accoltellamento in via Padova, quartiere ormai allo sbando in mano agli spacciatori.  E menomale che il ministro Lamorgese ha dichiarato al vertice di Ferragosto in Prefettura che Milano è una città sicura! Ci sarebbe piaciuto capire su quali basi ha potuto fare questa affermazione, visto che la stessa Questura ci fornisce ogni giorno un elenco di reati che sembra un bollettino di guerra! Persino il Sindaco Sala, ad ottobre scorso, sembrava finalmente essersi accorto dell’emergenza sicurezza in città e del fatto che i milanesi chiedessero più forze dell’ordine per le strade. Mi domando nuovamente perché il ministro Lamorgese non invii anche a Milano 500 uomini delle forze dell’ordine in più come ha fatto con Roma”, ha concluso De Corato.

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