Quando saranno i cittadini a poter multare il Comune?
Dai prossimi mesi praticamente chiunque potrà mettere multe, purché abbia qualche labile contatto col Comune. Forse è un’esagerazione, ma nemmeno troppo. Di sicuro, appena il Governo giallorosso avrà convinto le Camere a votare il nuovo codice della strada, avremo gli autovelox in città. Ovviamente la sicurezza stradale non c’entra nulla. È solo un modo per punirvi se avete deciso di vivere come esseri umani normali. E a questo punto nasce la geniale provocazione del consigliere del Municipio 7 Franco Vassallo: quando saranno i cittadini a poter multare il Comune?
“Visto che il sindaco non riesce a far pulire i pozzetti stradali ad Amsa, utilizza gli operatori per le multe, intanto Milano si allaga ad ogni pioggia. Ovviamente tutto questo ha dell’incredibile. O ce lo avrebbe, se fossimo in una città normale.
Così non è, ovviamente. Siamo alla fine di un ciclo e stiamo affrontandone le conseguenze più nefaste. Dalle code in viale Monza, alle moschee che compaiono al posto dei parcheggi. Non voglio certo suggerire che il percorso dovrebbe essere l’inverso, ma di certo siamo di fronte ad una giunta che ha perso ogni contatto con la realtà. Ve la ricordate la prima campagna elettorale di Pisapia? Con la gente che diceva che sarebbe andato tutto bene?
Ecco, è come quando ci si butta dal centesimo piano. Per i primi 99 piani procede tutto bene, di solito. È l’ultimo che ti frega. E noi siamo all’ultimo piano. Non c’è molto spazio per evitare il disastro. Ma non ci sono nemmeno alternative. Se si vuole schivare il suolo, dobbiamo cambiare immediatamente rotta. E responsabilizzare la macchina comunale, far quindi multare il Comune dai cittadini, è un primo passo in questa direzione. Non possiamo essere sudditi, dobbiamo quindi essere cittadini.
Tra poco verranno utilizzati anche gli stradini per multare ogni automobilista che c’entra una buca stradale. Quando, invece, logica e buon senso, vorrebbero che fosse multato Sala per ogni sospensione che cede centrando l’ennesima voragine.”

Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,