Limonta è trionfante, dimenticando incuria e ottusità della giunta che per anni è stata sorda ai problemi delle scuole
In un convegno nei mesi scorsi tra gli assessori all’educazione di Forza Italia nei Municipi interessati, la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edilizia scolastica era una denuncia forte e dettagliata. Senza risposte. Poi ecco la nomina dell’assessore maestro Limonta che per ora sa promettere e ancora promettere. La rivoluzione voluta da Azzolina per il Covid non diminuisce le gravi responsabilità di una situazione che vede tetti rotti, infiltrazioni, muffe diffuse e topi. Attualmente, elenca Il Giorno, piove nell’asilo di via Adriano: i bimbi costretti a fare dietrofront. Infiltrazioni alla civica Manzoni e alla elementare Monte Baldo, appena ristrutturata. «Copertura collaudata, colpa dei pluviali intasati» ma è stata oggetto di lavori di re- styling e Marco Bestetti, presidente del Municipio 7, va all’attacco: «Incredibile che una scuola appena ristrutturata, con la prima pioggia autunnale, abbia ora soffitti con infiltrazioni.» Macchie di umidità anche alle elementari di via Monte Baldo. La dirigente è stata costretta a spostare i bimbi in un altro spazio. Peggio in via Adriano, dove i piccoli sono stati rimandati a casa. L’acqua ha causato disagi pure negli asili di via Don Gnocchi . Ma in circa 100 scuole deve essere riparato il tetto.
I sopralluoghi di Limonta continuano, ma si evince che anche i lavori eseguiti in agosto, sono da riprendere. «Il nostro tallone d’Achille”. E fa riferimento ai tetti, specificando “Grazie ai poteri commissariali attribuiti al sindaco per l’edilizia scolastica abbiamo bandito due gare d’appalto da 7 milioni di euro l’uno per 50 coperture i cui lavori inizieranno a metà ottobre. Nella commissione Educazione riunita nella prima aula di via Console Marcello queste sono già state aggiudicate, mentre un terzo appalto da 10 milioni, ancora da assegnare, ci consentirà di ultimare i tetti nelle restanti scuole individuate e lo bandiremo a breve”. La mappa dei tetti sorvegliati speciali c’è: «Nei mesi scorsi abbiamo utilizzato i droni della polizia locale per un’analisi dettagliata – spiega l’assessore -. Su 550 scuole di cui il Comune è proprietario, 90-100 si trovano in una condizione più o meno grave e richiedono un intervento». L’obiettivo è ambizioso: stop alle infiltrazioni «entro la primavera». Dopo anni di abbandono sembra una corsa al fare prima delle elezioni.
Nell’Ats di Milano finora i contagi riscontrati nelle scuole sono stati 14 a Milano città. Per segnalare che i bambini qualunque sia la causa, finiscono comunque rispediti a casa: un inizio dell’anno scolastico davvero difficile.