È partito l’ennesimo attacco del Comune di Milano a Regione Lombardia. Stavolta il tema è la legge regionale 18 del 2019, una legge che è stata voluta per favorire la rigenerazione urbana, cioè la ristrutturazione di immobili degradati o dismessi. La legge prevede un taglio del 20% degli oneri di urbanizzazione che chi attiva un progetto edilizio deve versare ai comuni. Maran quindi protesta perché al Comune verrà a mancare qualche decina di milioni di oneri. Di questi tempi la leva economica e fiscale è certamente l’unica per spingere imprese e proprietari fondiari a rischiare e programmare ristrutturazioni.
Per la sinistra però quando si abbassano le tasse si tocca il nervo. E quindi il Comune sta già studiando come disapplicare questa legge che già ha dimostrato di funzionare nel post Covid.
Bloccare anche il mattone avendo già il commercio paralizzato sarebbe un disastro per Milano. La legge regionale sta producendo effetti positivi perché nonostante il Covid gli interventi edilizi si mantengono vivaci. La leva dello sconto sugli oneri di urbanizzazione è l’unica che funziona, mentre i precedenti provvedimenti comunali sugli edifici dismessi non hanno funzionato, son rimasti lettera morta.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Ciao Fabrizio, tenete duro perche questa legge e’ preziosa per far ripartire Milano!
Ciao Fabrizio, tenete duro perche questa legge e’ preziosa per far ripartire Milano!
L’edilizia deve essere incentivata