Strano ma vero, il Municipio 3 in quota PD si è fatto carico di approvare una mozione per ottenere più controlli al Parco Lambro. A pochi mesi dalle elezioni del Sindaco è utile stare dalla parte dei cittadini? Rimane il fatto che questa mozione è una vera e propria implorazione bipartisan. Descrive mianews “Grigliate, feste e rumori molesti nel parco Lambro, il municipio 3 guidato dalla presidente Caterina Antola del Partito Democratico, chiede più controlli. Il consiglio di municipio ha approvato all’unanimità, nella seduta del 24 settembre, la mozione “Grigliate abusive – Mancanza di controlli parco Lambro e zone limitrofe” presentata dal consigliere di Forza Italia, Marco Cagnolati. Favorevoli anche Lega, Milano Popolare – Parisi Sindaco, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Sinistra X Milano e Noi Milano – Beppe Sala Sindaco.
Nella mozione si sottolinea che “il parco Lambro è il principale polmone verde del municipio 3, una risorsa importante da valorizzare e tutelare” ma “durante le giornate del sabato e domenica, da marzo ad ottobre, accedono al parco centinaia di persone che sono solite accendere fuochi, posizionare strutture quali tavoli, sedie, gazebo, generatori di corrente e altoparlanti senza alcuna autorizzazione”.
Per contrastare la situazione il municipio aveva già votato una delibera il 17 maggio 2018 in cui tra i punti fondamentali venivano richiesti presidi fissi in particolare nel fine settimana ai principali ingressi.”.
Il Municipio chiede la completa attuazione della delibera del 2018 con oggetto “Piano delle aree verdi”, il controllo delle aree interne ed esterne del parco Lambro e che il municipio sia puntualmente informato in merito a tutte le azioni che l’amministrazione vorrà intraprendere per far rispettare leggi e regolamenti all’interno delle aree.
Evidenzia De Chirico (F.I)- “Ennesima mozione, ennesimo voto favorevole, ennesima richiesta bipartisan per chiedere maggiori controlli nei parchi cittadini. In questo caso il Municipio 3 ha reiterato la supplica di far rispettare le regole all’interno del Parco Lambro. Purtroppo però devo constatare che senza una precisa volontà politica dell’amministrazione comunale anche questa istanza proveniente dal territorio cadrà nel dimenticatoio. Lo scorso maggio il Consiglio comunale, su mia iniziativa, approvò un documento che impegnava la giunta comunale ad impiegare le associazioni delle Forze dell’Ordine in quiescenza – ma anche GEV, Giacche Verdi e altre associazioni ambientaliste – in supporto alle pattuglie di Polizia Locale per dialogare con i cittadini che frequentano i parchi affinché rispettino il regolamento del verde e le disposizioni anti contagio. Ciò che accade ogni weekend, ma anche nelle sere estive, in ogni fazzoletto di verde cittadino è emblematico di quanto la vicesindaco Scavuzzo s’impegni a risolvere i problemi della sicurezza”.