Aiuti concreti e immediati per micro-imprese e partite Iva grazie al programma promosso dal Comune insieme a Intesa Sanpaolo e Fondazione Cesvi.
Con la costituzione della “zona rossa” in Lombardia e le conseguenti misure di contenimento dei contagi che hanno determinato la chiusura di numerose attività commerciali ed artigianali, il Comune di Bergamo ha deciso di ampliare le opportunità di supporto del programma “Rinascimento Bergamo” come risposta concreta per fronteggiare l’emergenza. In accordo con Intesa Sanpaolo, e in collaborazione con Cesvi, ammontano a tre milioni e mezzo di euro le risorse messe a disposizione nei due nuovi bandi per sostenere le micro- imprese e le partite Iva colpite dagli ultimi provvedimenti.
Promosso dal Comune di Bergamo in collaborazione con Intesa Sanpaolo e la Fondazione Cesvi, il programma “Rinascimento Bergamo” è nato nei mesi scorsi come strumento concreto per le imprese che costituiscono il tessuto economico e produttivo della città, finalizzato a far fronte ai danni provocati dall’emergenza sanitaria e, contemporaneamente, a favorire il rilancio dell’economia locale.
Dopo “Spese Inderogabili” in risposta alla prima emergenza, i due bandi “Michelangelo” e “Raffaello”, pensati per la ripresa e lo sviluppo di nuove attività, e “Artemisia” destinato alle imprese sociali, il programma “Rinascimento Bergamo” ora si arricchisce del bando “Spese Inderogabili Flash”, a supporto delle micro-imprese colpite dalle chiusure introdotte dal dpcm dello scorso 3 novembre e di “Anguissola”, la novità rivolta ai liberi professionisti.
Il nuovo bando punta a replicare il successo di “Spese Inderogabili”, grazie al quale sono state aiutate 2.700 micro-imprese della città con oltre 4 milioni di euro erogati. Sarà destinato esclusivamente alle attività interessate dalle chiusure disposte per questo secondo lockdown e potrà contare su uno stanziamento di 1 milione di euro. “Spese Inderogabili Flash” prevede l’erogazione di un contributo fino ad un massimo di 1.000 euro per ogni partecipante selezionato e sarà aperto fino al prossimo 30 novembre. I requisiti per partecipare (consultabili online alla pagina dell’Ente) sono i medesimi del precedente, due le modalità di partecipazione.
La prima “Flash”, appunto, destinata a quelle attività che avevano già partecipato al precedente bando “Spese Inderogabili”, alle quali sarà inviata una mail per verificare la sussistenza dei criteri oggettivi per l’assegnazione del nuovo contributo, la seconda, destinata a coloro che non avevano partecipato al precedente, seguirà il canale consueto con presentazione della domanda tramite la procedura disponibile al link https://www.rinascimentobergamo.it/bandi/partecipa.
L’altra novità, il bando “Anguissola”, è stata pensata per gli studi professionali, studi associati, liberi professionisti, lavoratori autonomi a partita Iva e consulenti interessati a realizzare progetti di consolidamento, adeguamento, rinnovamento, innovazione e/o riorganizzazione della propria attività alla luce delle mutate condizioni lavorative e di vita. Le risorse stanziate in questo caso ammontano a 2,5 milioni di euro, di cui 500mila euro a fondo perduto erogati da Cesvi e 2 milioni di euro in finanziamenti d’impatto, con tasso pressoché vicino allo zero, erogati direttamente da Intesa Sanpaolo. Le domande dovranno essere presentate a Cesvi entro il 31 dicembre 2020 seguendo la procedura al link https://www.rinascimentobergamo.it/bandi/partecipa.
“Ovviamente questi aiuti si sommano ai ristori disposti dal governo – ha voluto precisare il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori – vista la nuova fase di emergenza in cui siamo entrati, abbiamo deciso di prorogare i bandi destinati al rilancio delle attività, che ci hanno comunque già portato a finanziare 290 progetti, con 1,6 milioni di euro a fondo perduto e oltre 2,3 milioni di euro di prestiti d’impatto”. Entrambi i bandi “Michelangelo” e “Raffaello” vedranno quindi una proroga della scadenza al prossimo 28 febbraio 2021.
Micol Mulè
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,