DPCM numero X di Conte per dare ordine ad un Natale con il punto interrogativo. Nel video il lato “spirituale e paterno che ha assunto per far digerire le sue regole e regolette, viene enfatizzato ed è giusto che sia così per un politico senza razza ma assiduo frequentatore di Cardinali. Un DPCM con la manina di Roccobello, quel Casalino che pare sia più diplomatico di Richelieu? Non credo: troppo dettagliato, futurista e ordinativo…E chissà come reagiranno la Sacra Famiglia, i pastori, i Re Magi.. Ma Conte dovrebbe ricordare, come riporta Il Giornale che “il 13 agosto ha fatto molto rumore un articolo del Guardian in cui si parlava di uno studio indipendente sulla cattiva gestione italiana della pandemia apparso sul sito dell’Oms il 13 maggio e scomparso nell’arco di ventiquattr’ore. Galeazzo Bignami (FdI) vuole sapere da Conte se è vero che a fare pressioni affinché quello studio, poi ritrovato dai familiari delle vittime, sparisse nel nulla sarebbero stati dirigenti e funzionari del governo italiano. “Per quale motivo si è ritenuto di agire in questo modo? In assenza di una pianificazione efficace – si legge – gli effetti di una pandemia a livello nazionale potrebbero eventualmente portare a perturbazioni sociali ed economiche, minacce alla continuità dei servizi essenziali, minore produttività, difficoltà nella distribuzione e carenza di forniture e di risorse umane”. Perché, dunque, il governo non si è impegnato a “rendere minimi il disagio sociale e l’impatto economico della pandemia”?