Forza Italia sta incontrando le categorie produttive, il mondo della ricerca e del volontariato per dare vita a un piano di rinascita di Milano. Poi indicheremo insieme a Lega e FDi un Candidato Sindaco che dimostri amore per Milano. E possieda indipendenza ed esperienze professionali per mettere finalmente il Comune al servizio dei milanesi.”
Comunque sia, il Centrodestra si muova e non perda tempo con proposte lunari o immaginifiche. Urge una persona concreta che sappia ridicolizzare con sano pragmatismo le notizie roboanti di Sala. La dichiarazione di Sala di ricandidarsi nel giorno di sant’Ambrogio ha il potere di rendere la giornata indigesta a molti, ma si prevedeva e la scelta di queste ore attraverso Facebook conferma ancora una volta la miopia di chi crede di aver fatto o di dover fare. “Alla fine di questa lunga riflessione”, ha spiegato Sala, “ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano. In più riprese ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro e di avere le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio. Ora sento che posso farlo, anzi sento che voglio farlo…E dando per scontato che non tutti saranno d’accordo sono fiero di quello che ho fatto, ci sono le opinioni e ci sono i fatti: un fatto è che Milano ha vissuto una fase di straordinaria crescita e si è imposta all’attenzione del mondo per la sua attrattività. Un fatto è che questo sviluppo è stato coniugato con un poderoso intervento sul welfare e per noi la crescita è sempre stata associata alla solidarietà – ha detto -. Un fatto è che la città si sta trasformando dal punto di vista urbanistico, ambientale, della mobilità, nella direzione del cambiamento intrapreso dalle grandi città del mondo. Ponendo attenzione ai singoli quartieri, e in particolare a quelli periferici, senza promesse mirabolanti ma con un impegno al miglioramento che non è mai venuto a mancare. Un fatto è che per la prima volta nella sua storia Milano ospiterà le Olimpiadi, e così via. Sempre nel solco di apertura e internazionalità”
Quante bugie? Non so contarle. Sembrano il parto di Alice in un paese sognato, ma il lettore sa giudicarle singolarmente. Majorino? Adesso non credo faccia il competitor, serve per dare spinte non richieste. Nel PD commenta il senatore Mirabelli “…l’ha fatto impegnandosi a non vivacchiare ma ad aprire una fase nuova, dimostrando di essere in sintonia con l’ambizione che è sempre stata di Milano a non fermarsi, a essere capofila dell’innovazione, a mettere la città prima delle appartenenze politiche. Infine l’ha fatto col cuore in mano, con spirito di servizio. La ricandidatura di Sala è una bella notizia per il Pd e per il centrosinistra, ma soprattutto per i milanesi che potranno contare su un sindaco che ha dimostrato di saper guidare la città, superare le difficoltà e immaginare e costruire un futuro fatto di eccellenze e solidarietà”.
Milano è solidale, operosa, con una volontà di ferro perché sono le sue caratteristiche intramontabili e se innovazione significa piste ciclabili e pavimenti colorati….chiedetelo ai residenti dei quartieri interessati. Già, che stupida…nel prossimo mandato c’è anche la riapertura dei Navigli, mentre il commercio sta morendo.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano