Ci sono sindaci che si scusano per i disagi arrecati, come Dario Allevi primocittadino di Monza, e altri che in maniera arrogante sui social rispondono piccati ai cittadini, come Sala sindaco di #Milanononsiferma. A più di 24 ore dalla copiosa nevicata, prevista e prevedibile visto che siamo in pieno inverno, nei quartieri periferici non si è vista nemmeno l’ombra di uno degli 800 spalatori promessi da Granelli. Da Bonola a Quarto Cagnino, da Niguarda a Chiesa Rossa, passando da Gratosoglio per arrivare a Quarto Oggiaro, ma anche in zone centrali come piazza Gramsci, piazza Diocleziano e via Pier della Francesca, i marciapiedi restano inagibili. Le persone sono costrette a camminare in mezzo alla strada poiché i marciapiedi, in assenza di un condominio, non sono stati puliti. Per gli anziani prosegue la reclusione da zona rossa perché il rischio di scivolare su lastre di ghiaccio è in agguato. Anche spostare l’auto è un problema perché i mezzi spazzaneve hanno ammucchiato la neve ai bordi della carreggiata in corrispondenza delle auto parcheggiate. Anche oggi ho ricevuto tantissime segnalazioni di rami crollati sotto il peso della neve perché nessuno d’estate ha pensato di potare gli alberi. I milanesi sono imbufaliti per l’impreparazione di questa amministrazione. L’ironia per l’ossessione di Beppe per le periferie si spreca. D’altronde non siamo ancora in campagna elettorale e per le promesse di Sala c’è ancora tempo.
Alessandro De Chirico
Consigliere Comunale
Forza Italia Milano
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il sidaco sala nella zona 7
via bartolomeo cabella gli scivoli x le carrozzine non sono mai state pulite dal ghiaccio
in periferia passa solo quando a tempo da perdere
cordiali saluti