La compagnia di giro del prossimo Festival di Sanremo, che non tiene alcuna vergogna, può essere contenta. Anche con i nostri soldi vengono pagati con cifre da capogiro il conduttore per eccellenza Amadeus, lo showmen Fiorello, il calciatore Ibra ecc. Sulla insostituibilità di tali artisti possibilmente meno pretenziosi, nessuno ha discusso, ma non doveva essere il Festival della canzone, a prescindere? Alcuni numeri: Amadeus- 500 o 600 mila euro come l’anno scorso; Fiorello-250 mila euro (50 mila a serata). Stessa cifra per 4 serate a Zlatan Ibrahimovic.
Le cifre sono state indicate come probabilissime da Libero. Dire che sono una vergogna tali elargizioni in un periodo segnato da una disoccupazione galoppante, difficoltà e fame è dire poco. Naturalmente non c’è notizia di una loro autodecurtazione dei compensi per un atto di solidarietà. Anzi la RAI prepara il consueto megagalattico spettacolo, quasi che potesse sostituire la validità delle canzoni in gara. Sì, perché se si dovesse parlare d’arte sublime, tale contenuto non sta negli annunci letti sul gobbo da Amadeus e neppure dalle battute di Fiorello. Sulla “genialità del calciatore occorre attendere, anche se non si capisce il ruolo nel contesto di un Festival di canzoni. Chi va a dire ai “nuovi poveri”, ai clochard, alle partite Iva che abbassano le saracinesche che in cinque giorni vengono pagate cifre da capogiro che neppure riescono ad immaginare?
Ma come, voi non avete preso il monopattino con il bonus comunale/statale? Eee allora non lamentatevi…
Io credo che con una situazione così grave in questo momento l’elargizione di compensi così alti per un branco di incapaci sia una cosa indecente !!