«La nostra disponibilità per portare con regolarità ragazzi e genitori con bambini a scuola o dalla scuola a casa c’è sempre stata e ancora c’è ovviamente. È chiaro però che i Taxi non possono fare da scuola bus nel senso che non possono sostituirsi ma al massimo implementarsi con il trasporto pubblico di linea e i mezzi privati. Oltre a questo contestualmente sarebbe il caso che Comune e Regione incentivassero quest’ operatività rifinanziando e pubblicizzando l’uso dei voucher Taxi, che sono stati senza dubbio una buona misura alla quale noi per primi abbiamo creduto ma che col nuovo anno è in sostanza terminata”: lo afferma Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040. “Magari – prosegue – ampliando la platea dei beneficiari tra gli studenti e le loro famiglie. Più di una persona ieri ci ha confessato che nelle metropolitane, pur non intasate, anche perché hanno degli ingressi controllati, il distanziamento che tanto giustamente si cerca è molto difficile nella pratica da mantenere sempre. E quando ripartiranno a pieno regime le scuole a questi ragazzi e alle loro famiglie un’alternativa gliela si deve dare oltre al mezzo privato. Cosa che permetterebbe a noi, senza nascondercelo, di recuperare un po’ di lavoro». (mianews)
red
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845