L’ingiustizia inqualificabile di una tolleranza inspiegabile. Eppure i venditori abusivi assembrati, senza protezione, hanno la libertà di essere pericolosi per sé e per gli altri, di ridicolizzare i commercianti che osservano regole ferree anche se eccessive, di rifilare al cliente ingenuo merce rubata o di scarsa qualità. Il commercio a Milano è nelle mani, ormai, degli spacciatori e dell’abusivismo, mentre esplodono le difficoltà dei negozianti, i contagi, la rabbia dei nuovi poveri. Gli ultimi episodi, da un post di Marco Cagnolati consigliere di Forza Italia del Municipio 3:
“Proprio due pesi e due misure, ci sono persone che posseggono una regolare licenza, pagano le tasse, rispettano la legge e NON POSSONO APRIRE IL NEGOZIO O LA PROPRIA ATTIVITA’, ed altre che, in barba ad ogni divieto, FANNO CIO’ CHE VOGLIONO !!!
La situazione è insostenibile! Questi “individui” non solo #illegalmente fanno concorrenza sleale a chi onestamente paga tasse ed ha una licenza ma, non rispettando le più normali norme di distanziamento e protezione, mettono a rischio la propria #salute e quella degli altri. Il tutto con pattuglie della #PoliziaLocale a presidio del mercato a POCHE DECINE DI METRI DI DISTANZA !!!La situazione è naturalmente insostenibile per chi vi abita, le denunce sono state fatte, le promesse di alcuni assessori in merito a riqualificazioni ed interventi ad oggi sono rimaste tali. Ho reiterato la richiesta che ritengo fondamentale di aumentare la sorveglianza in collaborazione con le forze di Pubblica Sicurezza rispolverando e potenziando l’operazione #StradeSicure, la pulizia ed il controllo dell’area.
Le proposte sono state inviate sia dal sottoscritto che dai residenti ma sembra esserci un vero e proprio muro di gomma, intanto ecco quello che accade ed il SINDACO ???!”
“Anche oggi (ieri ndr) – commentano Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale a Milano e Davide Ferrari Bardile, referente di alcuni comitati della zona – tra Piazzale Cuoco e Viale Puglie, come ogni domenica, decine e decine di immigrati hanno messo in piedi un vero e proprio suk di merce rubata, contraffatta o usata. Ormai è una prassi consolidata che non viene assolutamente contrastata dal Comune di Milano attraverso la Polizia Locale. Eppure, soprattutto ora di fronte ai pericoli di epidemia di Covid, sarebbe utile bloccare questi assembramenti, soprattutto se non autorizzati. Ma evidentemente al Comune di Milano non interessa combattere questi abusi e l’illegalità che è un tratto distintivo di questo mercato. Sala continua a essere assente, la sua ossessione per le periferie è un miraggio”
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano