Cena “proibita”: sanzionati 13 commensali nascosti nel ripostiglio del ristorante

Cronaca

Sorpresi dall’arrivo dei carabinieri si sono nascosti in uno sgabuzzino, ma purtroppo per loro la tavola era apparecchiata con segni evidenti della loro presenza: bicchieri mezzi pieni, tovaglioli usati, giacche appese alle sedie. Così 13 persone sono state beccate in flagrante e sanzionate dalle forze dell’ordine.

Il fatto è successo in un noto ristorante di Meda (Mb) dove il gruppo aveva organizzato una classica cena tra amici, a base di vino e tartufo. Durante i controlli riguardanti le norme anti Covid, i carabinieri hanno però notato le luci accese nel ristorante e diverse auto parcheggiate proprio davanti al locale. La cosa li ha ovviamente insospettiti e, quando hanno deciso di controllare, all’interno si è presentato solo il titolare. Hanno quindi ispezionato anche la sala al primo piano che era apparentemente vuota ma con una tavolata apparecchiata e numerose giacche appese alle sedie. Non difficile quindi intuire che qualcuno doveva essere ancora lì. Infatti poco dopo i 13 commensali, con un’età media intorno ai 55 anni, sono stati trovati rintanati in perfetto silenzio in uno sgabuzzino vicino. Per tutti i presenti sono così scattate le sanzioni amministrative per violazione delle norme anti Covid, mentre per il ristorante è stata disposta la chiusura  e la segnalazione alla Prefettura.

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