Questi sono i taxisti, compagni di viaggio, se sei disponibile, attenti se l’incertezza di una visione limitata chiede aiuto, ottimi ascoltatori anonimi con cui a volte sbottare. Non sono stati sufficientemente presi in considerazione dal Comune e hanno giustamente protestato. Ma in prima linea c’è l’uomo che affronta gli imprevisti, regole di viabilità illogiche, l’epidemia dilagante.
E gli ultimi episodi raccontano un’aggressione vigliacca e brutale a Tommaso Bonfiglio. Aveva compiuto il suo lavoro, aveva trasportato un viaggiatore : da via Pascarella 20 a Linate, chiedeva il saldo della corsa in contanti, dopo gli inutili tentativi di ottenerlo con carta di credito. Pugni, calci: perché? Il secondo episodio è centrato su un gesto di cortesia. Il taxista in questione ha caricato un passeggero sulla pista ciclabile ed è stato immediatamente multato. Ma dove devono andare se l’intera Milano è un crocevia di piste ciclabili? E sono costretti a parcheggiare sui marciapiedi? Questo è solo l’ultimo schiaffo dell’amministrazione comunale a una categoria, quella dei taxisti, che stremata scende in piazza. Una delegazione di taxisti milanesi (Taxiservice, Acai, Ugl taxi Milano, FedertaxiCisal, Ultrasporti taxi, Uritaxi Milano) si è data appuntamento ieri 9 febbraio in Piazza della Scala per protestare contro i silenzi del Comune sordo alle richieste della categoria.
Un protocollo del Comune non c’è, ma ricordo l’etica innata di un taxista anziano che si ostinava a lavorare con il cuore per la figlia ammalata. Dimenticai, anni fa in una sera di pioggia, alcuni documenti in originale sul sedile della vettura. A casa sprofondai nella disperazione. Il mattino successivo l’anziano taxista con un sorriso aperto mi aspettava per restituirmi i preziosi documenti. Per dire che i taxisti a Milano sono collaborativi e solidali. È un delitto non ascoltarli.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano