Area C, anche con nuovi orari, sempre inutile e dannosa

Milano

Riaccendere le telecamere di Area C soltanto dopo l’ora di punta del mattino: era questa una delle ipotesi sulla quale confrontarsi, tra Marco Granelli e Beppe Sala. Un’ipotesi che, avrebbe comportato anche la riattivazione della sosta a pagamento all’interno della Cerchia dei Bastioni.

Fabrizio De Pasquale (F.I)  intervenendo sull’ipotesi, dichiarava “Area C formato ridotto è ancora più inutile per l’aria, dannosa per quel poco di commercio che resiste, pericolosa per gli assembramenti in metrò e soprattutto non risolve il traffico che è determinato dai troppi restringimenti fatti da Sala e Granelli”

E Comazzi (F.I) “Non gli è bastata la pessima figura di quest’autunno, quando Forza Italia ha costretto la sinistra a fare dietrofront sospendendo le ztl; ora Sala e Granelli stanno pensando di riattivare Area C a partire dalle 9.30 di mattina, nonostante l’affollamento dei mezzi pubblici e la persistenza dei contagi”

Alla fine ultima nota serale dell’agenzia Ansa “ A Milano per il momento rimarranno ancora spente le telecamere di Area B e Area C, le zone a traffico limitato che impediscono l’accesso e la circolazione in città e nel centro storico delle auto più inquinanti.
Secondo l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, che si è confrontato con il sindaco Giuseppe Sala sull’opportunità o meno di riaccendere le telecamere delle ztl visto il crescente traffico, in città la situazione dal punto di vista sanitario “è ancora troppo instabile e con un orizzonte così incerto non si cambia nulla su Area B e Area C.”

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