Rave party alla Darsena, la Lega chiede censura e ritiro deleghe al Vicesindaco Scavuzzo. Gabriele Abbiati: “Le regole valgono solo per i cittadini onesti, ma non per i centri sociali?”
“Il rave party organizzato dai centri sociali milanesi alla Darsena, lo scorso sabato sera, non è solo un atto illegale, ma uno schiaffo in faccia ai cittadini che stanno compiendo enormi sacrifici per far fronte alla pandemia. Ed è scandaloso che la giunta Sala, ed in particolare il vicesindaco e assessora alla Sicurezza Anna Scavuzzo, siano rimasti per l’ennesima volta fermi a guardare, senza fare nulla. Per il Pd milanese, di cui la Scavuzzo è esponente di primo piano, evidentemente ci sono cittadini di serie A e di serie B e ai primi, come abbiamo visto sabato, tutto è concesso: questa situazione non è più accettabile”. Così Gabriele Abbiati, Consigliere comunale della Lega a Milano, promotore insieme ai colleghi della Lega a Palazzo Marino, di un ordine del giorno nel quale si chiede la censura del vicesindaco e assessore Scavuzzo e, di conseguenza, il ritiro delle deleghe alla sicurezza urbana alla stessa vicesindaco. “Le negligenze dell’Amministrazione comunale hanno creato una situazione di oggettivo pericolo a livello di ordine pubblico, un gravissimo danno ai commercianti che sono stati penalizzati dalla presenza del rave party e ovviamente un danno incalcolabile di immagine per la città. È quindi quanto mai necessario dare un segnale di svolta e, oltre alla censura, arrivare al ritiro delle deleghe in materia di sicurezza urbana al vicesindaco Scavuzzo” conclude Abbiati.
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