Quindi riepilogando: i cittadini affermano
– che la ciclabile di via Alserio sia inutile e pericolosa
– la chiusura di via Toce con tavoli da ping pong crea un inutile disagio
– la strettoia al semaforo Alserio/Farini sia un disastro che produce rumore e inquinamento continui
– l’obbligo di uscita dai box Toce su Alserio crea ingorghi e pericoli persino nella rampa di uscita dai box .
– i tavolini in Borsieri abbandonati da mesi con damigiane in mezzo alla strada e decine di posteggi cancellati siano una prevaricazione inammissibile
– che il limite di velocità Borsieri/Tahon de Revel a 15 km/h non sia contemplato né applicabile da nessuna parte
– che piazza Minniti dipinta e subito ridipinta e’ una mancanza di rispetto al quartiere
– che non si può pretendere di ridurre a una corsia viale Zara perché ‘il traffico da fuori arriva lì ‘e da Sesto S.G a Lagosta in tanti anni non si è mai trovata una soluzione per la svolta a sinistra
– che non vogliono essere imprigionati in una ZTL che non hanno mai chiesto e che danneggia sia i residenti che i locali
– che è inammissibile che si permetta che in Pollaiolo Archinto si formino alla sera assembramenti di persone, nonostante i locali dovrebbero essere chiusi alle 18, senza mascherina e con bicchieri in mano e nessuna forza dell’ordine intervenga.
I cittadini affermano queste cose, è possibile che l’amministrazione non ascolti le loro opinioni? Gli amministratori sono obbligati a rendere conto delle loro iniziative, se questo non succede, e non sta succedendo, si crea un vulnus per la democrazia.
Post di Daniele Da Rold
I residenti, esasperati dai disagi alla viabilità dovuti alla pista ciclabile, hanno lanciato una petizione :
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