E’ passato ormai un anno da quando lo tsunami Covid-19 ha travolto il nostro paese e il mondo della ristorazione. Dopo i cori sui balconi, i cartelli “Andrà tutto bene”, piano piano, mese dopo mese anche i più coraggiosi stanno consumando le ultime briciole di ottimismo che permetteva loro di immaginare una luce in fondo al tunnel.
Tra chi sembra non farcela proprio più, ha molto colpito l’immagine emblematica di una ristoratrice, accompagnata da parole di assoluto sconforto, come racconta Tgcom24:
“Una ristoratrice accovacciata nella cucina del suo locale (non viene specificata la Regione). Con la testa sulle gambe e il telefono sui piedi. E’ quanto ritrae una foto pubblicata sull’account Twitter “Francesco e Filomena” e già diventata simbolo di una categoria che, con il lockdown in buona parte d’Italia, sarà nuovamente costretta ad abbassare le saracinesche. Un grido di dolore supportato da una didascalia breve ma significativa: “Sono senza lacrime… Senza forze, senza più dignità e c’è chi parla, parla, parla…”. Il tweet è diventato virale in poco tempo e ha ricevuto centinaia di commenti di solidarietà.
I commenti – “Dai forza, vedrai che presto ritornerai a mettere in funzione ogni cosa, riceverai tanto affetto da parte di tante tantissime persone! Forza, tutto passerà. Si comincia a vedere l’uscita del tunnel”, è il commento di un utente. E ancora: “Questa immagine ti spezza il cuore”; “Di una cosa sono certa, noi cittadini ce la metteremo tutta per farvi rialzare non appena vi sarà possibile riaprire”
Non mancano, inoltre, i commenti di altri ristoratori: “Anche noi purtroppo ci troviamo nelle stesse condizioni, ci stanno privando di tutto. Ma voglio essere ottimista sperando che tutto prima o poi rimanga solo un cattivo ricordo. Un caloroso abbraccio”.
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