Sul discorso mobilità per la città di Milano Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040, non può non esternare le preoccupazioni proprie e della sua categoria :”Non bastasse il già difficile contesto che tutti già viviamo quotidianamente da un anno a questa parte a Milano riusciamo nell’impresa di complicarci ancora di più le cose. In questi mesi, anche da più di un anno ad essere precisi, tra viabilità e urbanistica la città inanella un disastro dietro l’altro. Strade sacrificate per far spazio a ciclabili deserte, – ribadisce Boccalini -parcheggi azzerati per far spazio a piazze pedonali colorate che sbiadiscono dopo un paio di mesi e che nessuno usa se non nei giorni di mercato o come punto di bivacco. Cantieri su cantieri ma la direzione presa in questi anni francamente non sembra portarci né verso una città più sostenibile e green né tantomeno ad una metropoli moderna. Si è riusciti nell’ impresa di far aumentare il traffico ovunque, di arrivare disorganizzati agli appuntamenti di questi mesi che coinvolgevano la mobilità e ad intervenire sempre di rincorsa sugli errori e mai anticipando misure a sostegno. Tutto male? No, però crediamo sia il tempo di incominciare con una pianificazione seria degli aiuti, delle misure e degli interventi per la città ed i suoi lavoratori. Perché l’emergenza – conclude Boccalini – è una cosa, ma oramai è un anno che ci troviamo tutti in queste condizioni e la ripartenza della città parte dalle scelte che si faranno e pianificheranno oggi e non quando, speriamo presto, finirà questo incubo legato alla pandemia”.
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