Il Corriere della Sera, un tempo autorevole quotidiano nazionale, regala un nuovo stop elettorale al Blogger di Palazzo Marino (v. articolo )
Alcuni punti salienti dell’intervista al Sindaco di Milano sono condivisibili; come l’inadeguatezza di retribuzione se paragonata ai quasi mille Parlamentari a Roma a fronte delle elevate responsabilità, nell’essere costantemente nel mirino delle critiche sul social media e la necessità di essere presenti e vigili 24/7 quando si amministra un capoluogo con quasi 1,5 milioni di residenti.
Ahimè Beppe Sala però nella stessa intervista non parla degli obiettivi raggiunti in questi 5 anni (più altri 5 di Pisapia), né cita gli obiettivi prefissati per i prossimi anni in caso di vittoria. Il nostro sindaco, purtroppo non ne parla perché questi passati sono stati anni di chicchere con zero visione per il futuro. Si è parlato di svolta Green, di mobilità dolce, della bellezza di essere un polo attrattivo per molte eccellenze, ma con zero concretezza e senza proposte serie.
Bene, anzi ottimo il lavoro svolto insieme al Governatore della Lombardia per aggiudicarsi le Olimpiadi Milano-Cortina, ma senza questo traguardo, non ci sarebbe niente da ricordare, nessun un progetto per Milano. Non si è pensato ad implementare il trasporto pubblico, progettato una linea della Metro (la line 4blue e la 5lilla sono state ereditate da Albertini e Moratti), non si è cercato di aggiudicarsi sedi di organismi internazionali o di progettare la costruzione di nuovi quartieri per giovani professionisti o studenti.
La costruzione di Porta Nuova e City Life sono state due idee innovative, all’epoca tacciate di essere contro l’ambiente, ma non sono state emulate nell’ultimo decennio. La prima sorge su quello che un tempo era una distesa occupata da roulotte e da terreni abbandonati e pericolosi, la seconda su terreni accanto alla vecchia fiera un tempo zona industriale della Città.
Milano dagli anni 90 al 2010 è stata lanciata verso il futuro, ora stiamo raccogliendo i frutti e l’Amministrazione attuale sta collezionando foto di tagli di nastri ed inviti a summit internazionali a fronte di essi. Ma cosa stiamo progettando oggi per il nostro futuro, per la Milano che potrebbe essere dei nostri figli? Nulla se non qualche piazza dipinta con colori che sbiadiscono in qualche mese e qualche pista ciclabile fatta in fretta e furia.
Caro Sindaco, fatti intervistare nuovamente, anche Vanity Fair andrebbe bene, ma lancia obiettivi, parla di progetti che non siano solo per te ma anche per i milenesi
Serve più che mai discontinuità con questo modello di amministrazione, perciò dico che altri 5 anni di chicchere siano inutili.
Ad ottobre cambiamo, dal Centro alla Periferia.
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Federico Benassati
Consigliere di FI – Municipio 1
Consigliere di FI – Municipio 1
Sala ha un solo obiettivo, essere rieletto per proseguire con l’unica politica che conosce quella del fancazzismo.