Ricorrono i 90 anni di ATM che fu fondata il 22 maggio 1931. È l’occasione per ringraziare i lavoratori che per quasi un secolo hanno consentito ai milanesi di muoversi. Ringraziamo anche i 9000 dipendenti di Atm di oggi, sempre operativi nei 15 mesi di pandemia e che non si sono mai tirati indietro dal servizio nemmeno nei giorni più bui.
Atm è un vero punto di forza di Milano, da 90 anni è motore di mobilità e porta al lavoro una metropoli che non si ferma mai.
La sua rete è il frutto di investimenti che dal dopoguerra a oggi tutte le amministrazioni, di ogni colore, hanno dedicato a realizzare 4 linee metropolitane e a rinnovare e curare migliaia di mezzi.
Oggi occorre affrontare varie sfide per mantenere questa eccellenza. Vi sono sfide connesse alla sostenibilità finanziaria del trasporto pubblico, perché se lo smartworking sarà applicato su larga scala diminuirà la domanda di spostamenti esistente fino al 2019 e dovranno essere pensati nuovi servizi. Poi vi è la sfida della sostenibilità ambientale con il rinnovo della flotta.
Infine vi è il tema molto sottovalutato della sicurezza del servizio che deve fare i conti con nuovi fenomeni che interessano la città: baby gang, vandalismi, spaccio e delinquenza diffusa che purtroppo si intrecciano con un servizio che arriva in tutte le periferie e a tutte le ore. Anche negli ultimi giorni alcuni responsabili di stazione e autisti sono stati aggrediti da spacciatori o viaggiatori senza titolo che ritengono di essere impuniti.
L’importanza della sicurezza è duplice. Da una parte senza una percezione di sicurezza in certi orari e su certe linee molti potenziali clienti si tengono lontani dai mezzi Atm. Dall’altro il Comune e la stessa ATM devono tutelare i tanti lavoratori Atm che purtroppo vengono aggrediti e minacciati nello svolgimento delle funzioni in una città sempre più fuori controllo sotto il profilo della sicurezza.
Atm e Comune insomma devono capire che la sicurezza di viaggiatori e lavoratori è un tema strategico per la mobilità del futuro
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.