Europa ritira i fondi al Comune per le bici a noleggio “Irregolarità nelle spese dichiarate”

Milano

Descrivono un Sala euforico ai banchetti PD con volantini propagandistici come si conviene in campagna elettorale ed è doveroso, quando invece ha incontrato pochissimi comitati di cittadini desiderosi che regole elementari venissero rispettate. Con una raccomandazione “Non credete alle fak.news del Centrodestra”.

Ma quante corsie o piste ciclabili gridano la loro, chiamiamola, falsità? Per dire che ben altri esperti del settore convalidano le irregolarità riscontrate nella pratica dal centrodestra. Punta l’attenzione sugli aspetti normativi delle piste ciclabili Enrico Bonizzoli, esperto di sicurezza stradale e consulente del Ministero dei Trasporti: «Tutte le corsie ciclabili introdotte nel DL Rilancio non sono ancora normate nel Regolamento di attuazione ed esecuzione. Di conseguenza non possono essere realizzate». Per questo motivo ha presentato due esposti in Procura: «Personalmente sono sempre stato un sostenitore dell’uso della bicicletta, ma ove sia possibile utilizzarla in sicurezza – premette nell’esposto – lo stravolgimento viabilistico in atto a Milano sta avendo come risultato un congestionamento del traffico ed un aumento considerevole degli incidenti con lesioni soprattutto per le utenze deboli».

Anche questa una Fake-news? “E ora irregolarità anche nella gestione perché l’Europa, relaziona Libero,  ritira i soldi per le biciclette a noleggio del Comune di Milano. Il contributo da 1,5 milioni, stanziato a seguito del progetto presentato tre anni fa dalla giunta Sala per l‘estensione del servizio BikeMi, è stato revocato in seguito ad alcune verifiche dell’Autorità di gestione del Programma operativo Nazionale istituito dalla Commissione europea. Al Comune di Milano vengono contestate alcune irregolarità nell’affidamento del servizio, emerse sia nei controlli a campione dell’Audit interno, sia in seguito all’analisi delle contro deduzioni presentate da Palazzo Marino. «Al termine delle verifiche espletate» recita il rapporto firmato in data 1 aprile, «è possibile concludere che l’esito dell’audit è negativo, in quanto sono state rilevate criticità o irregolarità tali da inficiare la correttezza e regolarità delle spese dichiarate».

Che cosa si inventerà il Comune per rientrare nel bilancio escludendo la dazione dell’Europa?

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