Botte, sassi e aggressioni ai lavoratori ATM – Abbiati (Lega): «Sala tiri fuori la testa dalla sabbia e faccia il suo dovere»

Milano
«Botte, sassi e aggressioni ai danni dei lavoratori Atm che giustamente, sapendo di non poter contare sul sindaco Sala, hanno scritto al ministro Lamorgese, chiedendo di essere tutelati. Questo è l’ultimo atto della farsa della Giunta piddina di Milano, sempre pronta a spalancare le braccia agli immigrati irregolari ma poi colpevolmente taciturna quando a fare le spese dell’accoglienza a tutti i costi sono le persone che lavorano e che pagano le tasse». Così il consigliere comunale leghista Gabriele Luigi Abbiati commenta l’esposto indirizzato al ministro dell’Interno dai lavoratori di Atm Confial, Stas, Usb e cambiamenti m410.
«I dipendenti Atm – continua Abbiati – hanno pienamente ragione a lamentarsi, e a loro va tutto il mio appoggio nonché la mia solidarietà. Voglio ricordare che, come Gruppo Lega a Palazzo Marino, avevamo presentato emendamenti su emendamenti per chiedere fondi da stanziare appositamente per la sicurezza sui mezzi pubblici. Una richiesta disattesa dal sindaco Sala, che continua ad ignorare il problema e nel mentre i lavoratori del trasporto pubblico locale vengono aggrediti ed operano in una situazione di costante tensione». «Perché il Comune e Sala si dimenticano di loro? Perché non li tutela? E soprattutto, dove sono finiti i soldi che dovevano essere stanziati per la loro sicurezza e, di riflesso, per quella di tutti i cittadini milanesi e lombardi che prendono i mezzi pubblici?», incalza il consigliere leghista. Che conclude: «Una volta per tutte il Primo Cittadino la smetta di tenere la testa sotto la sabbia come gli struzzi e si decida ad assumersi le sue responsabilità e, soprattutto, dia risposte precise e concrete. Speravamo che almeno con lo scadere del suo mandato, ormai alle porte, si sarebbe svegliato dal torpore di questi 5 anni in cui ha fatto poco o nulla, purtroppo però nulla è cambiato con la città che reclama sempre più attenzione».

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