Sarà perché la Brexit è ancora una ferita per il Vecchio Continente, sarà anche perché la vicinanza con la Uefa e Ceferin genera un generale sentimento collettivo negativo, fatto sta che l’Europa intera domani sera farà il tifo per l’Italia nella finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra. Dopo il supporto da parte del ct della Spagna Luis Enrique, gli Azzurri guadagnano anche l’endorsement dei vertici dell’Unione Europea, dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Il suo cuore è con la squadra azzurra”, ha detto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer riferendosi alla Von der Leyen. “Naturalmente farà con forza il tifo per la squadra azzurra” le parole dell’omologo del presidente del Consiglio europeo. Sostegno abbastanza scontato dopo le le tensioni tra il governo britannico e l’Unione Europea per la Brexit. Meno scontato, invece, il supporto dei francesi nostri vicini di casa: secondo un sondaggio dell’Equipe, infatti, il 69% tiferà Italia, solo il 20% Inghilterra, mentre l’11% si asterrà (dati sui 106.755 voti ricevuti). Faranno il tifo per Chiellini e compagni anche i danesi, fatti fuori in semifinale da un rigore davvero generoso e ancora imbufaliti con l’arbitro Makkelie. I nemici per i ragazzi di Southgate sono anche sull’uscio di casa. La Scozia, nonostante faccia parte della Gran Bretagna, si è schierata con Mancini e gli Azzurri. “Salvaci Roberto, sei la nostra… speranza finale!”. Un’apertura quella del The National seguita da un sottotitolo esplicativo: “Non potremmo sopportare che ce la menino per altri 55 anni”. I favori dei pronostici, però, pendono dalla parte dei britannici, soprattutto per il fatto di giocare in casa davanti al proprio pubblico. Un vantaggio non da poco, anche se le ultime due volte che la Nazionale di casa è arrivata in finale non ha mai vinto (Portogallo 2004 e Francia 2016). Wembley domenica sera sarà una marea bianca con una grande fascia azzurra, il settore riservato agli italiani residenti nel Regno Unito. Al momento è certa la presenza di 7.500 nostri connazionali (6.500 residenti e 1.000 che arriveranno dall’Italia), con la speranza di riuscire a raddoppiare tale cifra. Gli inglesi sugli spalti, invece, saranno almeno 50mila per spingere i propri beniamini al primo titolo continentale della storia anglosassone.
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