“I fallimenti di Sala si moltiplicano e anche sugli impianti sportivi i disastri sono sotto gli occhi di tutti. La piscina Scarioni – commenta Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale a Milano – è stata chiusa nel 2018 per problemi strutturali. A distanza di più di 3 anni l’impianto è inaccessibile e la sua riapertura è molto incerta. E’ una piscina che sarebbe utilissima in un quartiere popoloso ma purtroppo le scarse manutenzioni hanno ammalorato tutta la struttura. Il fatto che questa struttura sia stata abbandonata è un vero spreco e dimostra una volta di più quale sia il modo in cui Sala, il Pd e la giunta gestiscono le periferie di Milano. Questa piscina accoglieva migliaia di cittadini e ora è un monumento al degrado, senza progettualità” “Anche la piscina Daniele Carella Cantù – commenta Stefano Pavesi, consigliere del municipio 8 della Lega – a Quarto Oggiaro è chiusa da tempo. I cittadini denunciano da diversi mesi questa situazione con una piscina, anche originale strutturalmente, che sarebbe utilissima per i giovani di questo quartiere popolare. Il Comune, purtroppo, non fa nulla per dare nuova vita a questa struttura che ora è completamente abbandonata e a rischio occupazione visto che le barriere sono facilmente superabili. L’attenzione alle periferie di Sala e del Pd è solo una bufala. I milanesi pretendono maggior serietà”
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