Leggo sul Corriere del 3 agosto la presa di posizione del candidato Sindaco di Milano sul tema dei cosiddetti no vax appartenenti a talune categorie professionali.
È inaccettabile – ha detto – che il personale sanitario e scolastico non voglia vaccinarsi. E si spinge anche oltre. Chi non si vaccina deve essere sospeso dall’attività lavorativa e quindi rimanere a casa senza stipendio.
Aldilà dei commenti prevedibilmente scontati e anche banali dei partiti avversari così come – mi spiace dirlo – dei giornalisti, e considerato che il Dr. Bernardo è un pediatra molto capace, non si può che condividere il suo parere senza condizione alcuna.
In uno dei nostri costruttivi scambi di opinione “fra candidati”, lo avevo invitato a pronunciarsi con forza su questo tema sottolineando come il vaccino sia l’unica soluzione. E lui mi aveva risposto di averlo fatto durante alcuni suoi interventi pubblici.
Dei numerosi errori commessi dal sindaco uscente, soprattutto in concomitanza della drammatica emergenza COVID-19, potremmo parlare ancora a lungo, e Bernardo si è già espresso chiaramente suggerendo già possibili soluzioni da adottare per la città che avrà necessità di una ripartenza molto forte.
Ma proprio nel suo ruolo principale, quello di medico in prima linea, penso sia stato alquanto corretto da parte sua dichiarare con estrema chiarezza il suo pensiero su un tema così delicato e dibattuto.
Forza Italia ha immediatamente appoggiato questa sua linea di pensiero.
Di fronte a certi argomenti la politica, e non solo, deve fermarsi e fare un ragionamento in più.
Ida Vouk
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