Lunedì parte il bonus governativo da 100 euro per l’acquisto dei televisori compatibili con il nuovo digitale terrestre ma solo uno su dieci riuscirà a ottenerlo. Tutti gli altri dovranno comprarsi una nuova tv o un decoder per la ricezione del segnale pagando interamente di tasca propria. Il cambio alla nuova banda avverrá a partire da metà ottobre.
È il grande affare delle frequenze da liberare per la telefonia che ci costringerà a usare una nuova tecnologia. Ma è un affare che pagano gli utenti, già obbligati a sborsare il canone in bolletta anche se magari non guardano i canali Rai, e ora obbligati anche ad adeguarsi alle nuove modalità di trasmissione o acquistando una tv compatibile, se quella che c’è in casa non lo è, o dotandosi di un decoder. L’incentivo governativo non basta per tutti però. Come scrive in prima pagina il Sole 24 Ore, i 100 milioni stanziati dal governo Draghi copriranno solo il 10% dell’utenza. Un’altra beffa, dopo quella della cancellazione del cashback.
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