“La scuola è fondamentale. Dare continuità alla didattica in presenza è un obiettivo che deve essere di tutti. Bisogna superare timori infondati e guardare con fiducia a un futuro che solo grazie alla protezione offerta dal vaccino potrà essere più sereno”. Lo ha scritto su Twitter la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, in vista della riapertura delle scuole in agenda a settembre. Ma il 14% del personale scolastico della Lombardia non è ancora vaccinato, a poco meno di due settimane dal suono della prima campanella il 13 settembre. Lo fa sapere Regione Lombardia che sottolinea come sia l’86% del personale scolastico ad aver avuto almeno una dose. Tra i residenti in regione mancano all’appello circa 25mila persone su un organico di 232.191. “I giorni che ci separano dall’inizio della scuola devono essere utilizzate da personale scolastico e ragazzi per vaccinarsi. Poter iniziare così l’anno che si apre con maggiore serenità per loro e per gli altri”, ha detto la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti. Per favorire la massima copertura vaccinale, Regione Lombardia ha garantito l’accesso libero presso qualunque centro vaccinale del territorio. Per i ragazzi è sempre necessaria l’adesione tramite portale o postamat. La vaccinazione per la fascia 12-19 anni prosegue e i dati aggiornati a venerdì 27 agosto su questa platea di 686.967 ragazzi dicono che il 76% ha aderito alla campagna; in 451.710 (86% degli aderenti) hanno già ricevuto almeno una dose e sono 275.934 quelli che hanno completato il ciclo vaccinale. La ripresa dell’attività scolastica in Lombardia coinvolge più di 1 milione di adolescenti e giovani che frequentano 1.120 istituti. A loro si aggiungono circa i 100.000 bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia.
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