Corriere “bullo”, Sala “volgare” a Bernardo. Ma il sindaco è “bullo” da sempre con volgarità d’azione

Milano

Si fa in fretta a dire “bullo”, a ironizzare e spedire frecciate al dott. Bernardo per la definizione radical chic e pistola verso i “sinistri” che votano Sala. Sul Corriere Piero Colaprico sembra divertirsi nell’evidenziare atteggiamenti che trovano il tempo che trovano, ma concretamente da quanto tempo fa il “bullo” Sala’? Da sempre.

Ebbe a dire per gli aumenti dei biglietti sui servizi pubblici, sull’inopportunità in pandemia dell’Area B e C, sull’irrazionalità delle piste ciclabili, sui parcheggi cancellati “Io tiro dritto”: decisioni da monarca assoluto, sapendo che la Giunta avrebbe obbedito senza fiatare.

E se i comitati, i negozianti inviavano lettere di protesta la risposta era sempre la stessa “Io tiro dritto”. Sala ha bullizzato per 5 anni tutti gli scontenti di Milano. E sono tanti. E con il birignao e il dito alzato ha sintetizzato che Bernardo è un volgare…e “Dio ce ne scampi da un personaggio così” immagino pensi. Concretamente la volgarità, l’ottusità e la presunzione stanno nel non aver fatto nulla, per i poveri e i diversamente abili, per aver permesso che l’edilizia scolastica cadesse a pezzi. E gli episodi di bambini che tornano a casa per il tetto pericolante o altro si sono ripetuti e ancora ripetuti durante il suo mandato. E, personalmente, trovo anticulturale e antistorico l’aver voluto piazze colorate, oggi peraltro sbiadite, là dove si fece la Grande Storia di Milano. Perché tutto questo è da “bullo” e “volgare”. Sì Bernardo va nei quartieri, in centro dove ci sono i clochard, dove c’è la gente che soffre, ma Sala che ha fatto?  Da Il Giornale “La soggettività sta nell’interpretazione, o nella mancanza di aderenza alla realtà. Sul caso dei senza casa, dei fantasmi della notte nelle vie dello shopping, occorrono risposte sociali, non slogan elettorali. E non è da meno la questione delle barriere architettoniche e delle difficoltà di chi vive in carrozzella. La disabilità non può essere amplificata da una città non ancora a misura di portatori di handicap…. Vedere ancora gli scivoli della metro messi così così, o i barboni dormire accanto alle scintillanti vetrine del centro, è una sconfitta per tutti. Soprattutto per chi si volta dall’altra parte.” 

1 thought on “Corriere “bullo”, Sala “volgare” a Bernardo. Ma il sindaco è “bullo” da sempre con volgarità d’azione

  1. Aldilà della diatriba tra sindaco uscente e sindaco entrante (fervido augurio), c’è stato un dettaglio che non credo di aver sognato, anche perché stavo sorseggiando un caffè a fine pranzo. Un servizio TV, che stavo guardando distrattamente, ha fatto passare un titolo di stampa che, anche se solo visibile per pochi istanti, mi è rimasto impresso per un virgolettato in cui, testualmente, appariva una dichiarazione attribuita al Dott.L.Bernardo: “Io non sono un pistola, ho delle idee”…
    Non so cosa sia successo né il contesto in cui veniva riportata la frase che credo di aver letto, ma ho grande rammarico per l’assenza di una tecnologia in grado di trasmettere ad una stampante l’immagine di quel titolo, che tanto nitidamente mi è rimasto nel “hard disk” contenuto nella scatola cranica. Pur nello stupore successivo dovuto all’impossibilità di ritrovare, con l’aiuto dei motori di ricerca della rete, quel ritaglio, ho dovuto arrendermi alla lettura di moltissimi altri articoli in cui veniva accusato il candidato Bernardo di aver definito “pistola” non se stesso, ma gli elettori di Sala! E le stesse successive repliche e battute del Sala e del Bernardo sembrano avallare quello che sarà stato un mio abbaglio, ma ciò nonostante mi rimane la perplessità sul fatto che davvero l’avversario di Sala sia caduto in un errore di comunicazione tanto banale e inusuale, per un uomo della sua cultura e intelligenza, benché novizio sul panorama politico. In mancanza di una sua smentita, tutto quanto sono convinto di aver visto può essere stato un flash male interpretato, ma ribadisco sia un peccato che le immagini nella memoria umana non possano ancora essere tradotte in stampe cartacee…😁

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