Così disse Sala, immagino obtorto collo, ammettendo eventuali errori nello sviluppo delle piste ciclabili ““Il Comune può “aver fatto degli errori nello sviluppo delle piste ciclabili” dovuti al fatto che sono state adottate “soluzioni parziali” e che “facendo le cose con gradualità si può avere qualche difficoltà”. Ma “il punto vero – ha detto intervenendo agli online Green Talks di Rcs Academy e Corriere della Sera su sostenibilità e città del futuro – è avere una visione a lungo termine”. “La ciclabilità è un elemento importante…Ma è una linea di tendenza inevitabile, cercheremo di fare sempre meglio” anche se “tutti i cambiamenti sono visti con qualche timore.”
Per dire brevemente che così è la sua visione e i cittadini devono adattarsi. Per dire, anche, che dei disagi e disguidi, non si è interessato. E quel “meglio” lascia spazio a soluzioni indesiderate. Infatti a chi gli ha chiesto se si andrà avanti con la costruzione di nuove piste ciclabili, Sala ha replicato: “Dobbiamo farne altre e nello stesso tempo pensare alle fase due delle piste che abbiamo fatto”. Per esempio, “sul principale viale cittadino in tutte le grandi città europee non si parcheggia di lato. Ma è riservato al traffico di auto e biciclette. Ci arriveremo. Convinceremo i commercianti, per esempio, che nel medio termine non sarà uno svantaggio per loro”. Quindi a Milano, “in futuro non troppo in là ci sarà una pista ciclabile dritta, non ci sono più parcheggi, la pista ciclabile è protetta, e probabilmente anche il livello di accettazione migliorerà”. Ipse dixit. Ma Milano avrà, da lui, un target europeo.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano
La domanda è semplice: perchè dovrei andare in bici quando si sono mezzi più rapidi e comodi ??? A questo fascismo rosso autoritario, io non ci sto. Lei se ne frega e io la mando a fare in culo !!!!
Concordo!!! Come fanno ad essere così talebani e ottusi??? Li voglio vedere tutti, ‘sti ciclistidistamink… sotto la pioggia, col freddo, al buio…andara a lavorare in bicicletta attraversando la città!!!
Ok accettiamo le ciclabili … ma la viabilità auto è degenerata …. le volpi in comune non hanno pensato ad incentivare negozi e super… insomma tutti i negozianti a scaricare di notte …. esempio dalle 20 pm alle 8 am…. magari gli autoveicoli possono almeno muoversi un pelino ….. come fanno le vere metropoli!