Quattro anni fa, era il 22 ottobre 2017, più di tre milioni di cittadini lombardi hanno votato si al referendum consultivo territoriale per l’autonomia, chiedendo con il loro voto di imboccare il percorso del regionalismo differenziato come previsto dalla nostra Costituzione. Purtroppo abbiamo perso quasi due anni a causa dello stop ideologico deciso dal Governo di centrosinistra del Conte bis, ma ora vogliamo riaprire, per dare una risposta ai lombardi che hanno votato si al referendum. Nel 2019 la trattativa era arrivata a uno stadio molto avanzato, poi si è bloccata con l’avvento del Conte bis. Ma si può ripartire dalle proposte allora messe sul tavolo. La Regione Lombardia è pronta, è pronto da tempo il dossier che abbiamo preparato, in questi anni, per portarlo sul tavolo del ministro competente e siamo lieti che dopo l’anno e mezzo perso con lo stop politico deciso dal Governo Conte bis finalmente si riparta. La Lombardia è pronta. Stiamo lavorando con impegno insieme al Veneto: sui tavoli stiamo condividendo una strategia comune. Attendiamo la chiamata del ministro Gelmini. Lo afferma Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura.
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