“Milano vuole far sentire la voce pacifica ma ferma della grande maggioranza dei propri cittadini che non condivide la paralisi ogni sabato della città per cortei ripetitivi che spesso non rispettano le regole creando disagi crescenti e rischi per la collettività”: è quanto si legge nella petizione su change.org promossa da Confcommercio Milano per fermare le proteste No green pass che, ormai da 15 settimane, attraversano la città ogni sabato pomeriggio.
“Una minoranza,- qualunque essa sia, non può imporre la propria volontà e tenere sotto scacco una grande città. In vista del periodo natalizio Milano non può accettare, dopo tutta la sofferenza di questo lungo anno e mezzo di pandemia, che si crei un clima di contrapposizione dannoso per la società civile e per il mondo delle imprese”, prosegue la petizione.
“La petizione che, come Confcommercio Milano, abbiamo voluto lanciare è un appello forte alla responsabilità da parte di tutti, nel rispetto della libertà di tutti.”
Commenta il presidente della Regione Attilio Fontana appoggiando l’appello lanciato da Confcommercio:. “Lo condivido, perché se sicuramente è giusto il diritto ad esprimere il proprio parere credo non si possa penalizzare la vita e le attività economiche di un comparto che in questo periodo ha sofferto in modo particolare”, ha affermato a margine di una conferenza stampa in Regione. Su un’eventuale contromanifestazione ha poi aggiunto: “Credo che le contrapposizioni non facciano mai bene. Anche una contromanifestazione contribuirebbe a impedire e rallentare le attività commerciali. Credo non valga la pena in questo momento creare ulteriori tensioni”.
– “Sull’appello” di Confcommercio a raccogliere firme contro i cortei del sabato dei No green pass “sono senz’altro d’accordo. Tanti segnalano anche la possibilità di fare una contro manifestazione su cui io ho un po’ di perplessità, evitiamo ulteriori tensioni. Non mi sembra in questo momento il caso”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine della cerimonia di scoprimento delle lapidi dedicate ai nuovi benemeriti iscritti nel Famedio.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845