Non c’è che dire, la fantasia, un po’ macabra a dire il vero, non manca al gruppuscolo dei Medici Democratici. Una pièce teatrale, la loro manifestazione di oggi. Ed è l’inizio delle contestazioni alla Riforma regionale in discussione, ma chissà quante altre iniziative pregiudiziali andranno in onda per le strade di Milano.
Sarà una marcia funebre, stile New Orleans, suonata dalla Banda degli Ottoni a Scoppio, ad accompagnare, oggi, il corteo organizzato dal “Coordinamento Lombardo per il Diritto alla Salute” e si snoderà dalle 16.30 da Piazza Duca d’Aosta per arrivare in Via Filzi 22, davanti al Consiglio Regionale, sotto il Pirellone. La Banda assoldata sarà indubbiamente un richiamo all’attenzione per i passanti e così, dopo gli slogan accattivanti in campagna elettorale, ci sarà la musica ad effetto.
“E’ un funerale che non vorremmo mai dover celebrare per davvero – ha detto Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica – per questo dobbiamo impedire che in Lombardia passi la cosiddetta riforma della sanità targata Moratti-Fontana, sarebbe una grave iattura: la morte certa per inedia del servizio sanitario pubblico e soprattutto per il diritto alla salute di tutti!” Punti di vista…davvero pretestuosi. Mi domando: ci sarà anche Majorino?
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano