“Ringrazio la Commissione consiliare Casa del Comune di Milano che quest’oggi, su richiesta dei residenti e mia con formale raccolta firme, si è riunita presso lo stabile gestito da MM in via San Mamete 8, in Quartiere Adriano”, commenta Samuele Piscina, Consigliere Comunale di Milano e Vicecommissario cittadino della Lega. “La situazione è a dir poco imbarazzante. È lampante il disagio dei cittadini che a più riprese hanno affermato davanti ai commissari di rimpiangere la gestione di Aler, sempre attenta prima del 2014, quando ancora amministrava i caseggiati comunali, a rispondere a ogni problematica e a intervenire prontamente per sanarla”. “Gli abitanti sono esasperati e parecchio arrabbiati per le mancate manutenzioni dello stabile. In particolare, l’ascensore condominiale continua a bloccarsi, costringendo disabili e anziani a rimanere reclusi in casa, con difficoltà evidenti anche per fare la spesa, andare in farmacia o recarsi a fare visite mediche programmate da mesi. Inoltre, persistono grossi problemi di infiltrazioni agli ultimi piani, i calcinacci cadono dai soffitti dei ballatoi, i citofoni non funzionano, alcune serrature sono difettose e non si aprono, lo scantinato e il piano terra si allagano di continuo, le tubature perdono acqua, molte valvole dei caloriferi non sono funzionanti, spesso entrano abusivi a dormire e, in generale, è stato evidenziato uno stato di abbandono del caseggiato”. “La situazione perdura da anni e, nonostante i numerosi sopralluoghi realizzati dal sottoscritto nel corso del precedente mandato insieme ai tecnici comunali, l’ultimo pochi mesi fa, poco o nulla è stato risolto. Questi tempi e modalità sono inaccettabili per i residenti che lamentano la scarsa attenzione da MM e dal Comune di Milano. Il Sindaco aveva promesso un’ossessione per le periferie ma nei fatti non le considera proprio”. “Il dato di fatto è che la campagna denigratoria di Sala e Maran contro Aler e Regione Lombardia non risolve i numerosi problemi presenti nei caseggiati di edilizia residenziale pubblica comunali”, chiosa l’esponente leghista. “La situazione penosa degli stabili MM è sotto gli occhi di tutti i cittadini che vi abitano e che rimpiangono la vecchia conduzione regionale. Urge un immediato cambio di gestione per fronteggiare i danni fatti da quando gli stabili comunali sono stati ripresi in mano dal Comune di Milano”.
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