“Nel triennio 2018-20 la Lombardia ha conseguito un’importante riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. I dati dimostrano che le misure poste in essere dalla Regione sono efficaci”. Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, commentando i dati del monitoraggio a tre anni sullo stato di attuazione del PRIA (Piano Regionale Interventi per la qualità dell’Aria). Secondo quanto riferisce Palazzo Lombardia, gli ossidi di azoto (Nox), i composti organici volatili (COV), il monossido di carbonio (CO) e il particolato (PM10 e PM2.5) hanno fatto registrare riduzioni superiori rispetto alle aspettative.“Questi dati – spiega l’assessore Cattaneo – confermano che siamo in linea con l’obiettivo del Piano Regionale Interventi per la qualità dell’Aria di rientrare nei limiti al 2025”.Cattaneo ricorda che “solo nel 2021 Regione Lombardia ha incentivato con 53 milioni di euro la sostituzione dei veicoli più inquinanti: 48 milioni per il bando rivolto ai cittadini per sostituzione autovetture a zero o bassissime emissioni per un totale di 15.382 domande”.
Nel 2020, fa sapere la Regione, il valore limite sulla media annua è stato rispettato in tutta la Regione. A Milano città, a titolo di esempio, il dato peggiore è stato rilevato presso la stazione di Milano Senato con 36 µg/m3, a fronte del valore limite normativo di 40 µg/m3. La media del 2017 nella stazione peggiore di Milano città era stata pari a 40 µg/m3, 42 nel 2015 e via via peggiorando fino a medie annue 56 nel 2006.
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