Codice della strada: quanti si fermano per permettere al pedone di attraversare?

Cronaca

La riforma del codice della strada è entrata in vigore. Tra le nuove disposizioni, oltre a quelle riguardanti i monopattini e l’utilizzo di device mentre si è al volante, è stata introdotta una norma a tutela dei pedoni: le auto si devono fermare, quando una persona si sta avvicinando alle strisce pedonali per attraversare. Ma in quanti si fermano realmente?

 “Mattino Cinque” ha fatto l’esperimento sulle vie di Roma e di Milano. Nella Capitale una complice ha provato ad attraversare più volte sulle strisce pedonali: in più di un’occasione ha trovato conducenti indisciplinati, che non si fermavano e ha rischiato di essere investita.  Non è andata molto meglio a Milano. L’inviato ha provato ad attraversare la strada, ma un’auto ha quasi investito i due cani al guinzaglio di un pedone che gli camminava a fianco.   

 Bilancio negativo, dunque, in entrambe le città, in attesa che gli automobilisti facciano loro le nuove norme del codice della strada. 

E per ricordare, queste le regole del nuovo codice della strada

Le nuove imposizioni riguardano l’utilizzo di frecce e stop l’installazione dei freni su entrambe le ruote. I possessori di un monopattino elettrico hanno tempo fino al gennaio 2024 per adattare i loro mezzi. Stretta anche sulla velocità e sui luoghi di transito. Ogni mezzo non dovrà superare i 6 km/h nelle aree pedonali e i 20 km/h nelle altre. Oltre a questo i monopattini non potranno circolare, ma anche sostare, sul marciapiede o addirittura muoversi controman.

Multe e parcheggi: le regole del nuovo codice della strada

Cosa cambia per multe e parcheggi? Contrariamente a quanto ci si aspettava non aumentano le sanzioni per chi viene beccato a utilizzare lo smartphone al volante. Sono piuttosto stati allargati i confini degli oggetti da non utilizzare mentre si guida. Potranno essere sanzionati infatti anche coloro i quali verranno colti con: pc portatili, tablet e dispositivi simili.

Sanzioni più salate, invece, per chi parcheggia, senza averne diritto, all’interno delle strisce gialle riservate ai disabili. Le multe potranno variare da un minimo di 168 euro ad un massimo di 672 euro nei casi più gravi. Oltre a questo si rischia di vedersi decurtare sei  punti dalla patente.

Sempre in materia di parcheggi le novità riguardano:

  • le persone munite del contrassegno per disabili potranno parcheggiare gratis nelle aree di sosta a pagamento
  • I parcheggi rosa. Vi saranno, infatti, più stalli dedicati alle donne incinte e ai genitori con figli in età inferiore o pari a due anni.

Le altre novità introdotte dal nuovo codice della strada

Tra le altre novità introdotte dal nuovo codice della strada vi è una importante misura per i neopatentati.  Entro il primo anno dal conseguimento della patente potranno guidare auto di potenza massima pari a 70kW (95 CV) solo se con loro c’è una persona con meno di 65 anni in possesso della patente da più di 10 anni.

Viene estesa altresì la validità del foglio rosa da sei a dodici mesi e allungata a tre tentativi la possibilità di superare l’esame di teoria.

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