On. Cecchetti (Lega) “Aziende come la Bianchi lasciano l’Asia per tornare in Lombardia. Ora serve Tribunale Europeo brevetti a Milano”

Lombardia

La prima risposta contro le delocalizzazioni arriva dalla Lombardia, dove lo storico marchio del nostro ciclismo, la Bianchi, storica impresa lombarda, ora controllata dalla svedese Cycleurope, ha deciso di lasciare Taiwan per tornare a investire nella storica sede bergamasca di Treviglio dove, in un impianto da oltre 250 dipendenti, verranno prodotte le e-bike e i telai di alta gamma in carbonio, con un importante investimento da 40 milioni. Questo accade perché la Regione Lombardia ha costruito un sistema che la rende appetibile per le aziende e per le multinazionali, con investimenti favoriti ad attrarre imprese e capitali sul territorio, con investimenti per la ricerca e l’innovazione, con misure che aiutano chi intende investire e creare lavoro qui e non altrove. La Bianchi è solo la prima grande azienda che sceglie di rinunciare a produrre in Asia per tornare a farlo in Lombardia: ne arriveranno molte altre. E in quest’ottica sarà fondamentale avere la sede europea del Tribunale Europea dei Brevetti proprio a Milano. Lo dichiara l’on. Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.

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