Oggi, nel primo consiglio comunale della settimana, il sindaco Beppe Sala parlerà concentrandosi sul tema sicurezza. E, credo, siamo tutti curiosi di ascoltare come giustificherà la convinzione più volte proclamata “Milano è una città sicura” in presenza delle violente aggressioni degli ultimi giorni. Perché non ci sono solo i dossier di riferimento, ma anche i “soliti” scippi, furti e rapine, l’aggressione a un conducente Atm preso a pugni durante il turno e la sparatoria in piazza Monte Falterona la sera dell’8 gennaio, con un vero e proprio regolamento di conti tra bande rivali che si battono per il controllo della piazza di spaccio.
Questo per notificare gli ultimi episodi, ma la criminalità frequente e feroce è un filo rosso negli anni del suo primo mandato. De Corato giustamente chiede “Perché Milano è diventata un porto franco per malviventi di ogni genere? Il sindaco Sala si interroga su cosa è diventata la città e sui fatti gravissimi che si stanno ripetendo giorno dopo giorno?”. E aggiungo “Perché solo dopo 5 anni e le forti pressioni dell’opposizioni e della stampa nazionale, solo ora pare prenda atto di una situazione diventata ingestibile?
……….a chi scaricherà la responsabilità delle violenze? – Alla pandemia!