Da Newsweek: Niguarda di Milano tra i migliori ospedali del mondo

Milano Scienza e Salute

L’ospedale Niguarda di Milano sul podio italiano dei migliori ospedali nella classifica “World’s Best Hospitals 2022”, stilata dalla rivista statunitense “Newsweek”. A guidare la classifica che prende in esame 2.200 strutture in 27 nazioni del mondo, ci sono tre ospedali americani con al vertice la Mayo Clinic di Rochester. Niguarda è al 50esimo posto nel ranking mondiale, secondo tra le strutture nazionali dopo il Policlinico Gemelli di Roma, e primo centro tra quelli di Regione Lombardia. Lo ha reso noto lo stesso ospedale milanese, che con il suo Direttore generale, Marco Bosio, ha dichiarato “siamo particolarmente fieri e orgogliosi di questo riconoscimento internazionale, che testimonia il grande lavoro dei nostri professionisti nella cura e nella ricerca scientifica”. Assieme alla classifica generale, “Newsweek” ha stilato anche la lista dei migliori ospedali al mondo in base ad alcune specialità cliniche: Niguarda si piazza al 37esimo posto per la Gastroenterologia, al 53esimo per l’Oncologia, all’80esimo per la Neurochirurgia, al 91esimo per la Cardiologia e al 96esimo per la Neurologia. 

“Il sistema sanitario lombardo si conferma un fiore all’occhiello della sanità italiana e, con questo riconoscimento, anche della sanità mondiale” ha afferamto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, facendo i “complimenti a tutti i cinquemila operatori del Niguarda, che da più di ottant’anni continua ad essere un importante riferimento per la salute dei nostri cittadini”. Anche l’assessora regionale al Welfare, Letizia Moratti, ha sottolineato che questo podio “conferma ancora una volta che la Sanità lombarda è una Sanità di eccellenza: la qualità dei servizi offerti dalle nostre strutture è certificata da ‘osservatori’ stranieri, con valutazioni che hanno riscontro molto spesso dall’apprezzamento dei pazienti e dei loro familiari”. “Tutto questo non può che darci un’ulteriore spinta – ha concluso – a proseguire su questa strada e a migliorare ancora di più il livello della nostra Sanità”.

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