A Milano Museo Bagatti Valsecchi riparte da donne, musica e teatro con una rassegna lunga 1 anno

Milano

PRIMA EDIZIONE DI “STASERA AL MUSEO”, CARTELLONE DI 19 RAPPRESENTAZIONI TEATRALI E CONCERTI DAL VIVO QUEST’ANNO DECLINATI AL FEMMINILE. FARANNO VIVERE IL SALONE D’ONORE TUTTO L’ANNO. E POI CI SARANNO LE MOSTRE D’ARTE

Una prestigiosa casa-museo, situata nel cuore del quadrilatero della moda a Milano, si prepara a diventare un palcoscenico per musica e teatro. Stiamo parlando del Museo Bagatti Valsecchi – l’istituzione nata dalla collezione dei baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, alla quale vi si dedicarono a partire dalla fine dell’Ottocento – ora sede di un corposo cartellone di diciannove eventi teatrali e musicali, tutti dedicati alle donne, in programma a partire dall’11 marzo per proseguire fino a dicembre 2022. L’obiettivo? Diventare un luogo vivo e frequentato tutto l’anno, con eventi live affiancati alla consueta programmazione espositiva che riprenderà in autunno con la grande mostra La seduzione del bello. Nelle segrete stanze di una collezione a Milano sul tema del collezionismo: capolavori del Seicento e del Settecento, provenienti da una prestigiosa collezione privata lombarda. 

Salone, Credits Ruggero Longoni
Salone, Credits Ruggero Longoni

LA RIPARTENZA DEL MUSEO ALL’INSEGNA DI MUSICA E TEATRO 

La creazione di un cartellone con eventi di musica e teatro ha l’obiettivo di dare un importante segnale di ripartenza non solo del nostro Museo, ma del settore dell’arte e della cultura in generale, che sono stati particolarmente colpiti dalla vicenda pandemica degli ultimi due anni”, afferma la Presidente Camilla Bagatti Valsecchi. “E i segnali che intravediamo sono estremamente incoraggianti: non solo i numeri dei visitatori stanno tornano a crescere, ma c’è un forte desiderio di partecipare in maniera attiva agli incontri culturali”.

LA RASSEGNA STASERA AL MUSEO: PRIMA EDIZIONE TUTTA AL FEMMINILE 

Ideata dal nuovo Conservatore Antonio D’AmicoStasera al Museo – questo il titolo del programma di eventi performativi – ha il merito di mettere al centro della scena – fatta di rappresentazioni teatrali e concerti dal vivo – la presenza femminile, declinata in vari ambiti del sapere: donne artiste e storiche dell’arte, musiciste, scienziate, donne rese protagoniste dalla storia ma anche donne comuni. “La rassegna nasce quest’anno ed è dedicata all’universo femminile”, spiega D’Amico, “ma di anno in anno sarà declinata su tematiche differenti per accogliere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, nella speranza che la cultura e le diverse forme d’arte possano aiutarci a vivere una vita migliore”. 

Una marchesa ad Assisi
Una marchesa ad Assisi

IL CARTELLONE DELLA RASSEGNA DI MUSICA…  

La rassegna, che gode del sostegno di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano, è realizzata grazie a diverse collaborazioni prestigiose del settore. Per la serata inaugurale dell’11 marzo, ad esempio, sono stati coinvolti Serate musicali e Conservatorio di Milano che presentano Storie di donne amate: popolane, artiste, donne semplici o inventate che vivono nella musica di grandi compositori ottocenteschi italiani quali BelliniBoitoPonchielliRossini Viardot. L’Orchestra internazionale LaFil Filarmonica di Milano il 13 aprile e il 18 maggio cura due serate dedicate a Fanny Felix Mendelssohn. Il 20 aprile è la volta di Accademia musicale OttavaNota che presenta Luca Franzetti in un concerto dedicato a Johann Sebastian Bach. 

Teatro, Federica Fracassi in Eva
Teatro, Federica Fracassi in Eva

IL PROGRAMMA DEDICATO AL TEATRO DEL MUSEO BAGATTI VALSECCHI 

Per il teatro, è da segnalare la serata dell’11 maggio con Cinzia Spanò che, in collaborazione con il Teatro Elfo Puccini, interpreta l’iconica Palma Bucarelli a tutt’oggi considerata una delle più importanti direttrici museali che l’Italia abbia mai avuto; ancora una protagonista dell’arte si ritrova il 25 maggio nello spettacolo dedicato ad Artemisia Gentileschi, con la presenza di Beatrice Baldaccini e Matteo Minetti e realizzato grazie a Compagnia dell’Ozio, che rendono omaggio a questa straordinaria pittrice simbolo di libertà ed emancipazione. “È davvero entusiasmante vedere come arte figurativa, musica, teatro e letteratura abbiano abbracciato in questi anni il tema dell’immagine della donna, della valorizzazione della leadership femminile in ogni settore dell’agire umano, della riscoperta del loro contributo fondamentale alla storia dell’arte e della società”, conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi. “Questa bellissima iniziativa multidisciplinare promossa dal Museo Bagatti Valsecchi si inserisce proprio nel solco di questa linea tematica, condivisa e sostenuta con convinzione dal Comune di Milano anche nella propria programmazione culturale”. 

Claudia Giraud (Artribune)

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