Dona un libro al Bosco. Testimonianza di Feder “Il cibo di un libro”

Cultura e spettacolo

Che emozione ieri sera per quel ragazzo dopo aver letto la dedica… Non più dimenticato da tutti!     Tutto è nato così… 

“A dicembre 2020 un volontario ha portato in stazione a #Rogoredo, un po’ per caso, una decina di libri e li ha posti sulla balaustra della metropolitana, dove solitamente appoggiamo il cibo da distribuire. Quella sera molti ragazzi, interessati, si sono avvicinati perché volevano leggere, ma non avevano abbastanza soldi per comperare un libro. Incuriositi nel vedere così tanta gioia sui loro volti per la novità, abbiamo dato un’occhiata a quei titoli: erano libri strani, quelli che di solito si lasciano in fondo alla libreria o in cantina. Così, è nato “Dona un libro al bosco”, un progetto culturale unico, generatore di cambiamento. In poche ore abbiamo creato il volantino per lanciare l’iniziativa sui social, per proporla a più gente possibile. Chiedevamo di inviarci libri nuovi o usati ma significativi, con una dedica: un modo molto semplice ma efficace per personalizzare il contatto con gli abitanti del boschetto”. (Miriam una volontaria)

Simone Feder volontario    

#donaunlibroalbosco

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