“Quello che doveva essere il periodo di rilancio per la categoria rischia senza di essere in realtà uno dei periodi più difficili: si parla di adeguamenti tariffari che probabilmente scatteranno nel corso dell’anno e che in parte limiteranno i danni delle perdite del settore, anche se la situazione è molto più complessa e articolata, visti i tanti fattori in gioco. Si tratta di aumenti tariffari che, teniamo a sottolineare, vengono individuati e normati dal 2017 su parametri regionali molto stringenti e non certo attivati arbitrariamente degli operatori”. Lo dichiara Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040. “Veniamo da anni che hanno comportato gravi difficoltà per il lavoro e i cui effetti ancora si fanno sentire. – prosegue Boccalini – Anni nei quali non vi è mai stata una durevole e numerica ripresa al 100% rispetto ai livelli lavorativi pre 2020. Un turismo che non è ancora ripartito del tutto e che in parte sconta anche gli effetti dei recenti blocchi aerei. Se a questo ci aggiungiamo l’aumento ormai quotidiano dei costi fissi, primo fra tutti quello dei carburanti, anche se non è il solo, si comprende come inevitabilmente il settore si trovi davanti ad una tempesta perfetta. Senza contare che in queste ore è in dibattito al Senato anche l’ormai “noto” art.8 del DDL Concorrenza del novembre scorso che se non verrà stralciato rischia di modificare il trasporto pubblico non di linea per come lo conosciamo oggi”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845