È stato depositato in Consiglio regionale il progetto di legge bipartisan per l’istituzione dello psicologo di base che, secondo le prime linee del provvedimento, sarà presente in ciascuna delle Case di comunità, i presidi sanitari territoriali, previsti in Lombardia dalla riforma sanitaria. Il pdl inizierà l’iter in commissione Sanità nelle prossime settimane e potrebbe approdare in Aula per il via libera finale già in autunno. Per la legge è prevista anche una dotazione finanziaria che, dalle prime interlocuzione con l’assessorato al Welfare, dovrebbe aggirarsi sui 12 mln di euro per il triennio 2023-2025. I dettagli sono stati illustrati questa mattina al Pirellone in una conferenza stampa dai primi firmatari, Simona Tironi (FI), vice presidente della commissione Sanità e Niccolò Carretta (Gruppo Misto – Azione). Con loro anche Aurora Ramazzotti, che ha accolto l’invito ad essere testimonial dell’iniziativa per comunicarla fra i giovani. Sono intervenuti inoltre il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, il garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Riccardo Bettiga e la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia Laura Parolin. Allo psicologo di base potranno accedere tutti i cittadini anche se l’iniziativa guarda soprattutto ai giovani e ai disagi emersi nel corso della pandemia e del lockdown. “Mi impegnerò per dare rilevanza a questa iniziativa”, ha affermato Aurora Ramazzotti raccontando come già da oltre un anno attraverso i suoi canali social stia sensibilizzando i giovani sul tema della salute mentale. “Invito sempre tutti a rivolgersi a professionista”, ha detto.
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