Abbiamo tutti un obiettivo che è quello di mettere più soldi in tasca agli italiani e di rendere competitive le aziende. L’unica maniera per farlo è tagliare il cuneo contributivo fiscale: non c’è altra strada, se qualcuno ha una proposta migliore, numeri alla mano, non slogan, ce la presenti. Siamo disponibilissimi e parlarne”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell’assemblea generale di Unindustria.
“Con la detassazione degli aumenti salariali, quante imprese oggi sono in grado di darlo, di che platea di lavoratori stiamo parlando? Confindustria negli ultimi 24 mesi ha rinnovato 27 contratti collettivi nazionali di lavoro, 4,2 milioni di lavoratori su cinque milioni e mezzo hanno il contratto già rinnovato, 700mila lo devono rinnovare entro 12 mesi, quindi è fisiologico.
Il taglio contributivo fiscale da noi proposto, di 16 miliardi concentrato sulle fasce a basso reddito, quella sotto i 35.000 euro, porta nelle tasche degli italiani 1.223 euro, una mensilità aggiuntiva per tutti per tutta l’attività lavorativa. Io di fronte a questa proposta aspetto di riceverne una migliorativa. Parliamo di lavoro, parliamo di equità sociale, ma parliamone seriamente però. Basta slogan”.
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