Milano e quella tradizione popolare ammiccante, sarcastica, malinconica in cui ritrovare pregi e difetti di una milanesità fortemente identitaria, con quel bel dialetto di riconoscimento e la voglia di divorare le notti a cantare con un bicchiere di vino…
Erano i primi anni sessanta, alle spalle una guerra devastante, i trani diventano luoghi d’incontro, di empatia collettiva, con lo spasmodico desiderio di ridere, di recuperare canzoni tramandate oralmente, di prendere in giro il potere e la buona borghesia. Nasce il mitico Cabaret milanese con personaggi e autori davvero inarrivabili oggi. Possiamo dire fosse la rivincita dell’umanità attenta agli ultimi, dell’uomo “normale”, dell’intelligenza, con un pizzico di genialità? In questa Milano “borghese” in cui il “popolo” è trascurato, vorrei ancora il Cabaret e quello stare insieme, in cui una stretta di mano era una promessa, in cui la satira verso i potenti era uno sberleffo.
Alessandro Besentini e Francesco Villa, in arte Ale & Franz, sono una coppia di comici in cui nessuno è la spalla dell’altro, cresciuti seguendo la scuola milanese e gli esempi di artisti come Gaber, Jannacci, Cochi e Renato.
Si mettono alla prova come padroni di casa per ‘Corso Sempione 27’, la serata evento, con ospiti che hanno fatto la storia della comicità milanese e italiana dagli anni ’70 in poi, in onda su Rai2 stasera, 26 maggio, alle 21.20.
“Questa volta la panchina l’abbiamo lasciata a casa, però avremo una grande band musicale”, raccontano. “E’ una serata in omaggio ad artisti che ci hanno fatto capire, facendocene innamorare, quale sarebbe stata la nostra strada.” “Il nostro incontro è stato casuale, in una scuola di teatro”. Con loro artisti del calibro di Paolo Rossi, i Gatti di vicolo Miracoli, e Massimo Boldi (assente Teo Teocoli causa Covid). “Insieme metteremo in scena uno show live ricco di filmati delle straordinarie Teche Rai, aneddoti, sketch nei quali interverremo con loro di volta in volta, non dimentichiamo che sono stati protagonisti degli anni d’oro del cabaret”.
In Corso Sempione 27 il tutto è accompagnato da brani di repertorio dal vivo e canzoni “eseguite insieme alla band “resident” del programma, poiché la musica è stata ed è la grande protagonista delle carriere sia degli ospiti che nostra”. Perché non ci sono Cochi e Renato?: “Non c’è stato tempo – rispondono i due artisti -, ci vorrebbe una puntata monotematica solo per loro, sono la coppia della comicità con uno stile ancora oggi modernissimo e inarrivabile”. Ale e Franz ci tengono a sottolineare come sul filo conduttore del divertimento racconteranno al pubblico in studio, composto da ragazze e ragazzi provenienti da alcune scuole di teatro, l’arte, il costume e la vita a Milano di artisti memorabili. E poi affrontiamo gli esordi delle star, la gavetta, i modelli a cui si sono ispirati (come poi loro sono stati il modello per i comici futuri), il fermento culturale, la differenza nella comunicazione che, anche se distante solo pochi decenni, pare mutata di anni luce”. Il duo comico ci tiene a dire che, nonostante lo spettacolo sia un omaggio ai grandi del passato, “guarda al futuro” (intervista tratta dall’Ansa)
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano