“Per quanto smentita, per il momento, un’ipotetica tassa d’ ingresso futura per i veicoli inquinanti che entreranno in Area B sarebbe l’ennesima dimostrazione di come un problema serio spesso venga affrontato con la solita demagogia con la quale molti milanesi si trovano già a fare i conti girando per le strade della città”. Lo afferma Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano. “Anche perché – prosegue – quella che ora è solo un’ipotesi, come riportato anche su alcuni quotidiani, sarebbe prevista nel Dup, il Documento unico di programmazione, strumento di pianificazione strategica ed operativa degli enti locali. E dati i risultati a livello di traffico ed inquinamento, non certo incoraggianti, per quanto riguarda la ormai consolidata Area C, di un ticket futuro anche su Area B ne faremmo volentieri a meno. Soprattutto se poi il tutto si riduce al fare “cassa” e non ad affrontare con pragmatismo un problema serio in una delle città più importanti d’ Italia come Milano”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845