Sarà vero che in piazza Duomo a Milano potrebbero sparire palme e banani? Un pentimento dell’amministrazione? Le proteste dei negozianti? La milanesità che si ribella? La rivolta delle stesse palme trascurate e spelacchiate?
Ma no, semplicemente c’è un nuovo bando per il verde in pazza Duomo.
“Penso che siamo aperti anche a nuove soluzioni rispetto alle palme — ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala a margine delle celebrazioni del 2 giugno — . Milano non disdegna mai le novità e potrebbe anche essere il momento di cambiare. In questi anni però la presenza delle palme ha caratterizzato un po’ questa piazza”. “Ora faremo un nuovo bando e vedremo che proposte verranno presentate non essendo la presenza delle palme un vincolo — ha concluso — . Magari un vincolo sarà che dovranno essere ripiantate da un’altra parte”.
Le palme e i banani hanno sicuramente hanno caratterizzato la città: i migranti accorrono, il commercio multietnico abusivo è una costante illegale in tutte le vie centrali. Si vende di tutto, dalla merce contraffatta alla merce rubata, un punto di riferimento per bivacchi in allegria, nell’impunità praticamente sicura.
Si vedrà con il nuovo vincitore che cosa accadrà.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano